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Il commissariato di polizia di Catanzaro Lido

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CATANZARO – “Mentre la politica catanzarese tutta parla del nulla, concentrando la sola discussione sulla ricerca di nomi da candidare a sindaco della città capoluogo di regione, e di chi potrebbero essere i prossimi assessori di giunte pronte ad avere nomi che si ripetono di consiliatura in consiliatura, su viale Isonzo i nostri colleghi subiscono continue umiliazioni e mettono a repentaglio, giorno dopo giorno e notte dopo notte, la propria vita per combattere una criminalità ormai fuori controllo”. Insorgono così i Sindacati di Polizia Siulp ed Fsp Polizia di Catanzaro nel commentare l’ennesimo episodio avvenuto questa notte su viale Isonzo di Catanzaro dove due poliziotti nell’inseguire un’autovettura si sono ribaltati riportando ferite guaribili in 15 giorni. L’episodio potrebbe essere collegato alla sparatoria nella discoteca Atmosfera che ha provocato due feriti (LEGGI).

“Purtroppo lo abbiamo detto una miriade di volte – dicono Gianfranco Morabito, Segretario Provinciale del Siulp, e Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale dell’Fsp Polizia – che la sicurezza nei quartieri a sud di Catanzaro, come viale Isonzo, Aranceto e altri, non può essere più un problema di sola Polizia ma deve interessare inderogabilmente, oggi più che mai, la politica che dovrebbe gestire la città concretamente. Noi oggi assistiamo, ahinoi, ad un altro episodio in cui due nostri giovani colleghi riportano ancora ferite, e a loro auguriamo una pronta guarigione e la nostra massima vicinanza, ma questi episodi devono far riflettere l’intera comunità catanzarese che non siamo super eroi da fumetti che possono combattere questa ‘guerra’ in totale solitudine”.

“La problematica ‘criminalità nei quartieri a sud di Catanzaro’ – continuano Morabito e Brugnano – deve assumere una discussione istituzionale in senso lato, dove oltre le Forze di Polizia e la Magistratura impegnate senza risparmio alcuno, ci devono essere interlocutori credibili e spendibili all’interno delle Istituzioni cittadine”.

“Siamo stufi – concludono i rappresentanti sindacali della Polizia di Stato – di ricevere comunicati stampa di solidarietà di circostanza o di pacche sulle spalle da campagna elettorale. Vogliamo e pretendiamo che non si parli, anche in questa campagna elettorale catanzarese, di nomi di candidature inutili ma di come si intenda realisticamente affrontare una tale problematica generata, purtroppo, da una pessima politica che continua a tramandarsi lo stesso modus operandi”.

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