X
<
>

Uno dei macchinari a disposizione dell'ospedale di Lamezia Terme

Condividi:
2 minuti per la lettura

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – I macchinari costosi e inutilizzati (ma utili per eseguire i tamponi) nel reparto di Microbiologia e Virologia dell’ospedale di Lamezia (chiuso dal 2017) potranno essere riutilizzati. Il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabri, Antonio Belcastro, ha espresso infatti parere favorevole alla richiesta della commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro. Ora bisogna attivare le procedure per l’assegnazione del personale.

Nei giorni scorsi, come si ricorderà, tante erano state le denunce (a partire dall’associazione Senza Nodi e dalla commissione consiliare Sanità) dopo che la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, riferì che tanti tamponi erano stati inviati in Campania mentre all’ospedale di Lamezia, appunto, ci sono macchinari fermi dal 2017 capaci di effettuare almeno 100 tamponi al giorno, mentre un altro macchinario può eseguire due tamponi in un’ora e trenta minuti.

La riapertura di Microbiologia e Virologia viene annunciata anche dal parlamentare 5 Stelle Giuseppe D’Ippolito, per il quale «grazie al mio intervento diretto presso la Regione Calabria prima e il ministero della Salute poi, il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale di Lamezia Terme può riaprire e dunque permettere di processare tanta parte dei tamponi effettuati, una volta completato il necessario iter autorizzativo, in fase di conclusione».

«Nelle sedi competenti ho ribadito con forza la necessità, anche alla luce dei pesanti ritardi e del caos registratisi, in Calabria, negli screening relativi al Covid-19, di attivare al più presto il laboratorio lametino di Microbiologia, essendo inconcepibile, in questo momento così delicato, tenerlo fermo». «Pur non avendo la responsabilità della gestione dell’emergenza sanitaria in atto, il Movimento 5 Stelle – conclude D’Ippolito – sta lavorando a tutto spiano per tutelare la salute dei calabresi e per far ripartire le strutture sanitarie esistenti. Continueremo su questa linea, nell’interesse dell’intera comunità».

«Prendiamo atto – rimarca il presidente della commissione consiliare Sanità del Comune di Lamezia, Giancarlo Nicotera – che la battaglia che abbiamo portato avanti con convinzione, contezza e giustezza, come Terza Commissione assieme a tutti i colleghi consiglieri senza distinzioni di sorta o colore politico, ha sortito effetto: il Laboratorio di Microbiologia riaprirà a Lamezia Terme per mettersi al servizio di tutta la Calabria. Occorre ora riaprire, vista la loro fondamentale importanza gli interi reparti di Microbiologia e Malattie Infettive. È un passo in avanti per il territorio, vista la contingente fase assai critica causata dal Covid 19. Recependo le denunce delle Associazioni lametine, che ringraziamo di cuore, abbiamo messo in evidenza situazioni kafkiane che tenevano incredibilmente sottoutilizzate strumentazioni milionarie. Bene così, quando si rema tutti dalla stessa parte i risultati si ottengono».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE