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Il centro fieristico di Catanzaro

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CATANZARO – Due giorni dedicati alla vaccinazione in Calabria con l’obiettivo di imprimere una forte accelerazione al sistema che pone la Calabria agli ultimi posti nazionali.

La prima giornata ha offerto un ottimo risultato, considerato che il ‘Vax day’ di sabato si è chiuso con la cifra di 19.046 persone vaccinate.

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Un numero che ha fatto esultare il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì: «Sono particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto, in linea con le nostre previsioni. Desidero ringraziare di vero cuore – ha detto – tutto il personale sanitario, militare e volontario che, con il proprio lavoro, ha permesso alla Calabria di centrare questo target. Un grande plauso va al delegato della struttura commissariale nazionale, generale Saverio Pirro, e a tutti gli altri ufficiali e sottufficiali dell’Esercito italiano; ai commissari delle Asp e Ao; ai medici e agli operatori sanitari; alla Protezione civile regionale, guidata dal dg Fortunato Varone; alla Croce rossa; ai volontari di tutte le associazioni coinvolte».

Situazione leggermente diversa per la giornata di domenica, quando le prenotazioni risultano essere inferiori, complice forse anche la festività e le incertezze. Ad incidere, secondo quanto ricostruito, anche la disponibilità prevalente del vaccino Astrazeneca.

Dalle testimonianze raccolte, soprattutto in provincia di Catanzaro dove il punto di riferimento è diventato il centro fieristico di Catanzaro lido, c’è preoccupazione per questa soluzione: «Ho preferito rinunciare al “Vax day” – racconta una donna al Quotidiano – perché c’era disponibile solo il vaccino Astrazeneca e sono preoccupata per le patologie di cui soffro. Per questo ho preferito prenotare attraverso la piattaforma e fissare un appuntamento per un’altra data».

Tra le testimonianze raccolte anche quella di un uomo che aveva accompagnato la propria madre: «Abbiamo regolarmente prenotato attraverso la piattaforma, ma una volta giunti al centro hanno deciso di non effettuare il vaccino a mia mamma perché affetta da alcune patologie e avevano a disposizione solo vaccini Astrazeneca».

La due giorni fortemente voluta dal presidente Spirlì ha evidenziato le potenzialità del centro fieristico di Catanzaro, dove sono stati registrati i numeri più importanti. Anche la Protezione civile Calabria ha commentato con orgoglio il funzionamento del sistema, attraverso un post sui propri canali social: «Lombardia? Veneto? Lazio? No CALABRIA!». C’è da dire che lo sforzo è stato importante, ma che ovviamente deve essere seguito da un sistema che possa funzionare quotidianamente.

Da qualche giorno è anche attivo il numero di prenotazione attraverso sms. In molti hanno trasmesso in questo modo il codice fiscale per essere poi ricontattati per ottenere l’appuntamento. Bisognerà ora capire se questo sistema possa funzionare senza intoppi, perché sarebbe un metodo efficace, semplice e più rapido.

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