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L'hub ente fiera di Catanzaro

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CATANZARO – Quell’ingresso sbarrato in molti, forse troppi, non se l’aspettavano. Il cancello metallico che separa gli aspiranti vaccinati dall’agognato siero che potrebbe riportare la quotidianità ad un’attesa normalità, senza l’incubo della pandemia, dalle parti dell’Ente Fiera di Catanzaro resta chiuso all’accesso.

Sul sito della Protezione civile, per la verità, è visibile l’annuncio che domenica 11 luglio l’hub sarebbe stato chiuso per questioni organizzative, e che i prenotati per la giornata sarebbero avvisati in tempo con la relativa comunicazione dell’anticipo o posticipo del proprio appuntamento.

Ma a quanto pare il “messaggino” che avrebbe dovuto avvisare per tempo i prenotati, in molti casi, deve essersi smarrito per strada.

Arrivano segnalazioni di momenti di confusione e di vane attese, di una processione di persone disorientate da quelle porte chiuse, poi concluse al presidio “Pugliese-Ciaccio” nella speranza di essere stati dirottati in altro punto vaccinale, a propria insaputa. Ma in ospedale non sanno nulla, né delle prenotazioni, né della chiusura dell’hub Ente Fiera.

C’è da immaginare che le preannunciate necessità di riorganizzazione, a cui si deve la chiusura del centro, siano conseguenti all’Ordinanza del Commissario Straordinario Nazionale n. 5/2021, con cui sono stati rimodulati gli orari di funzionamento degli “Hub” ad alta capacità di vaccinazione.

Per l’Hub di Catanzaro, infatti, da venerdì 9 luglio gli orari di apertura previsti sono dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 23. Sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 23 (al mattino verranno somministrate solo seconde dosi); punto vaccinale Succursale di Lamezia Terme: da lunedì a giovedì dalle ore 17 alle 23; punto vaccinale succursale di Soverato (che verrà inaugurato giovedì 15 luglio): da giovedì a domenica dalle ore 17 alle ore 23. Hub di Corigliano – Rossano: da lunedì a domenica dalle ore 16 alle ore 22. Hub di Siderno: da lunedì a domenica dalle ore 16 alle ore 22. Insomma, in questa domenica di luglio, in molti il bagno lo fanno di sudore davanti un cancello sbarrato senza riuscire ad avere informazioni nemmeno dai vigilantes, e a qualcun altro il messaggino arriva mentre aspetta di sapere perché il proprio appuntamento non è stato annullato per tempo, visto che si sapeva della chiusura per “motivi organizzativi”.

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