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CATANZARO – Il lungo fine settimana appena trascorso ha posto in evidenza tutta la fragilità del sistema sanitario di soccorso della provincia di Catanzaro. Le lacune di un servizio che non ha più medici e che si basa esso stesso su un’emergenza continua, sono diventate tangibili proprio in questi giorni. E a nulla è valsa, fino ad ora, la delibera con cui l’Azienda sanitaria provinciale ha provato a pagare ore di straordinario ai pochi medici rimasti pur di non bloccare l’assistenza.

Nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre la postazione di Soveria Mannelli è rimasta senza medico; sorte analoga per l’ambulanza di Falerna, demedicalizzata la mattina dell’1 novembre.

Condizioni che hanno lasciato l’intero territorio tra Tiriolo e Soveria senza una ambulanza medicalizzata, considerato che le Pet di Tiriolo e Maida sono da anni demedicalizzate. Una porzione di territorio vastissima, dunque.

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