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Una famiglia di cinghiali immortalata l’altra notte in via Lombardi

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CATANZARO – Cinghiali a spasso in un lido tra i pedalò in spiaggia, a ruminare tra le sterpaglie in pieno giorno e a pochi metri da un’abitazione o, a zonzo in un parcheggio privato in città. Questi sono solo alcuni dei tanti avvistamenti dei suidi avvenuti in questi giorni e che oramai sono diventati fenomeni sempre più frequenti a Catanzaro, come nelle zone turistiche della costa ionica.

Proprio come gli ultimi episodi accaduti negli scorsi giorni nella nota località balenare di Caminia di Stalettì dove, circa due mattine fa in due avvistamenti distinti, un cinghiale è stato segnalato nel boschetto nei pressi del fondo Panaja di Caminia alla ricerca di cibo mentre, nelle ore successive, in tarda sera, sempre un esemplare di suide di grossa taglia, è stato visto (e filmato) aggirarsi sulla spiaggia di un noto stabilimento balneare della zona, alla ricerca di qualche cosa da mangiare tra i tanti pattini colorati.

A Catanzaro, invece, qualche sera fa, un grosso cinghiale con alcuni cuccioli, è stato segnalato in via Lombardi, mentre tutti insieme si muovevano indisturbati in un parcheggio privato di un condominio, dove una donna aveva appena posteggiato la propria auto e fatto in tempo a scendere dal mezzo ed entrare nell’atrio del palazzo, che si è vista spuntare dal nulla il branco.

La presenza di questi mammiferi sta diventando sempre più un grande problema in Calabria – come nel resto d’Italia – e negli ultimi anni gli ungulati si sono resi protagonisti di incontri ravvicinati con persone e animali domestici anche all’interno di giardini privati in cui ad avere la peggio sono stati i proprietari delle case oltre che l’arredo esterno, ed hanno, inoltre, causato non pochi incidenti automobilistici, su strade urbane e non solo.

Si spera che a breve, e dopo la conferenza stampa degli assessori dell’agricoltura delle Regioni, tenutasi giovedì a Roma, si arrivi ad una soluzione e venga stilato un piano e si mettano in atto azioni più significative che possano arginare e bloccare definitivamente il fenomeno dei cinghiali – salvaguardando, in ogni caso, la specie e l’ambiente – che, oltre a causare enormi danni al comparto dell’agricoltura, si spingo sempre più alla ricerca di cibo nei centri abitati.

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