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La riunione della giunta alla Cittadella regionale di Catanzaro

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La Regione chiede al governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per grave situazione di siccità. Delibera per sollecitare anche lo stato di calamità naturale per l’agricoltura


CATANZARO – La siccità non lascia alternativa alla giunta della Regione Calabria se non quella di prendere una posizione decisa. La necessità è varare provvedimenti per contenere l’emergenza idrica delle ultime settimane. Per tale motivo, nella seduta di ieri, 7 agosto 2024, su proposta del presidente, Roberto Occhiuto, la giunta ha approvato un delibera specifica. Obiettivo richiedere al governo il riconoscimento dello “Stato di emergenza” nazionale in relazione alla situazione di grave deficit idrico nel comparto idropotabile in atto in numerose città e ambiti territoriali della regione.

SICCITÀ, LA REGIONE CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA NAZIONALE

L’esecutivo regionale, in particolare, si riferisce alle difficoltà che stanno affrontando la città metropolitana di Reggio Calabria, la Provincia di Crotone e i Comuni di S. Demetrio Corone, Calopezzati, Caloveto, Cariati, Corigliano Rossano, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli, Acri, Bisignano, Luzzi, Rose, S. Cosmo Albanese, S. Giorgio Albanese, Santa Sofia D’epiro e Vaccarizzo Albanese in Provincia di Cosenza.
Con una delibera ad hoc per il comparto agricoltura, la giunta ha inoltre richiesto al ministero dell‘Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il riconoscimento dello Stato di calamità naturale. La richiesta è collegata all’eccezionale e prolungata siccità verificatasi in Calabria nel periodo luglio 2023-giugno 2024.

Infine, il governatore Occhiuto, con un suo decreto firmato oggi ha esteso lo stato di emergenza regionale di Protezione Civile in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria e della provincia di Crotone – dichiarato con Dpgr n. 40 del 26 luglio 2024 – nonché ai territori dei Comuni serviti dagli schemi acquedottistici “Macrocioli” e “Trionto – Sila Greca” in provincia di Cosenza.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI APPROVATI IN GIUNTA

Tra gli altri provvedimenti la giunta, su presentazione congiunta del presidente Occhiuto e dell’assessore al Turismo, Giovanni Calabrese, è stato, poi, approvato il regolamento di attuazione “Promozione del cicloturismo e riconoscimento della Ciclovia dei parchi della Calabria” che disciplina le condizioni per l’adesione alla Carta dei servizi dei percorsi cicloturistici.
Su indicazione dell’assessore alle Politiche sociali, Caterina Capponi, l’esecutivo ha anche recepito le Linee di indirizzo per l’affidamento familiare. L’obiettivo è quello di renderne concreta l’attuazione tramite la realizzazione di buone pratiche e la sperimentazione di nuovi modelli di accoglienza su tutto il territorio regionale nel campo dell’affidamento e della tutela dei minori.

Inoltre, la Giunta, su indicazione dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha approvato il calendario venatorio 2024-2025, prendendo atto del parere dell’Ispra e del Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale, e pone in essere tutte le misure necessarie per mantenere e/o riportare lo stato di conservazione degli uccelli e un livello di conservazione soddisfacente.

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