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Il ministro Giuseppe Valditara

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Presentato a Catanzaro il progetto “Recapp Call”, per il recupero delle competenze in italiano e matematica; il Ministro Valditara: «una sfida».


CATANZARO – Durante la presentazione del progetto “Recapp Call”, per il recupero delle competenze in italiano e matematica. Il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha espresso l’entusiasmo: «con la Regione Calabria affrontiamo insieme – ha detto- una grande sfida, che è quella di dare ai giovani di questa regione opportunità formative e quindi di successo lavorativo».

Il ministro Valditara è intervenuto a Catanzaro alla conferenza di presentazione del progetto sperimentale biennale “Recapp Call” per il recupero delle competenze in italiano e matematica. All’ evento di oggi, 3 aprile 2024, erano presenti il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, la vice presidente e assessore all’Istruzione Giusi Princi, i rettori delle Università calabresi Giovanni Cuda (Catanzaro), Nicola Leone (Unical) e Giuseppe Zimbalatti (Reggio Calabria), il rettore dell’Università Bocconi di Milano Francesco Billari e la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti.

VALDITARA: «30 MILIONI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA»


«Mi fa piacere che Invalsi – ha detto il ministro – sia parte di questo progetto che rappresenta un passo avanti molto importante. Quest’iniziativa si inserisce pienamente in quell’attività che proprio qui in Calabria volli lanciare per la prima volta, cioè Agenda sud che investe oltre 28 milioni di euro per le scuole della regione. In particolare, per le scuole elementari e per altre 17 scuole superiori. Un’iniziativa che investe quasi trenta milioni contro la dispersione scolastica. E, con un investimento complessivo di 844 milioni di euro, veramente notevolissimo, con risorse che riguarderanno, ad esempio, anche le Stem».

Ancora il ministro Valditara ha sottolineato come l’Agenda Sud vada a coinvolgere anche il mondo dell’impresa e quello dell’Università. «In un disegno strategico – ha evidenziato il ministro-. Non è un caso che la Calabra, sia una di quelle che hanno risposto meglio alla riforma del 4+2. Cioè alla riforma di quell’istruzione tecnico professionale destinata a dare grandi opportunità formative ai nostri giovani. Questo vuol dire che c’è una grande voglia di riscatto, di crescita e di modernità».

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