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La conferenza stampa a Gizzeria con (al centro) Amalia Bruni e Carlo Tansi. Il primo a sinistra il sindaco di Crotone Vincenzo Voce

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GIZZERIA (CATANZARO) – “Per me è un immenso piacere accogliere questa collettività che ha a cuore questa terra di Calabria che ha tante contraddizioni. Il concetto di ripulitura, ripartenza è il concetto che stiamo mettendo in piedi insieme a strumenti, persone. Ci arrivano notizie di una destra frammentata e noi speriamo che tante persone che si stanno dissociando dalla destra possono confliuire con i nostri programmi. Con Tansi abbiamo molti punti in Comune, come la sanità che con il Covid ha innescato un processo di cambiamento. La coalizione è prendersi in carico il milione di calabresi della Regione abbassando i toni, facendo squadra”.

Così Amalia Bruni, candidata per il centrosinistra alla Regione Calabria esordisce alla conferenza stampa per l’adesione del Movimento tesoro Calabria guidato da Carlo Tansi.

“Io – ha proseguito la scienziata lametina – sono un professionista della salute, non mi posso sognare di progettare un ponte o un programma sulla raccolta differenziata, per queste cose ci saranno dei tecnici. Questo centrosinistra a cui ho dato tutta me stessa con la collaborazione di Carlo Tansi rappresentiamo una speranza di rinnovamento per la Calabria”.

“Ringrazio la collega Amalia Bruni – ha rimarcato poi Carlo Tansi – lei ricercatrice nel campo della neurogenetica io nel settore idro geologico. Amalia Bruni è una ricercatrice di livello internazionale, scopritrice della proteina che ha influenza nell’Alzheimer, allieva di Rita Levi Montalcini. Una manager tosta che sa far il gioco di squadra anche molto umana. Lei è rimasta in Calabria a creare un centro calabrese per evitare la fuga dei cervelli. Quando ho saputo della sua candidatura mi sono fiondato subito. Io mi ero fidato di De Magistris così non è stato. Diverso è il caso di Amalia, calabrese come me. Ci mettiamo la faccia per cambiare questa Regione.

Un passaggio Tansi lo ha fatto anche sugli alleati: “Qui ci sono anche Giuseppe D’Ippolito con il M5stelle, Conte è con noi e verrà anche a trovarci. Abbiamo chiarito con il M5stelle, con Misiti, e con Amalia Bruni alcune linee comuni. Per quanto riguarda il Pd, Francesco Boccia mi ha assicurato che da parte del Partito democratico ci sarà un cambiamento. Tante persone che hanno lavorato male per la Calabria mi ha assicurato non saranno nella nostra squadra”.

”Noi di Tesoro Calabria – ha detto ancora Tansi – abbiamo stilato un programma sul sito e ci sono linee comuni. Sulla sanità chi meglio di Amalia Bruni può creare una ripresa? Ricordate che qui abbiamo un territorio dissestato, ad alto rischio sismico. Qui abbiamo Enzo Voce sindaco di Crotone che ci parlerà del problema rifiuti in una terra dove Voce sta cercando di lavorare per la sua ripresa. Ci vuole amore per la nostra terra. Il nostro simbolo è uno scrigno, un tesoro che dall’abisso del mare dobbiamo portare in superficie”.

Via qualche sassolino dalla scarpa: “A chi mi accusa – ha detto Tansi – di esser passato dal lato del Put, il partito unico della torta, rispondo che bisogna entrare in quel sistema per smantellarlo, cosa che ho fatto con la Protezione civile. Ora con coraggio ed abnegazione dobbiamo smantellare il Put”. Intervento della Bruni che interrompe Tansi: ”Non c’è più il Put, ora ci siamo noi”.

Parola a Vincenzo Voce, sindaco di Crotone: “Porto l’esperienza di un sindaco di un territorio depresso come Crotone. Sono convinto che lei saprà realizzare la svolta. Amalia è la speranza per la Calabria. Sono convinto lei saprà integrare le varie forze. A Crotone si è rotta una condotta del 1970. Mi hanno chiamato dalla Sorical: il problema non sono i soldi ma la progettazione che manca, e anche i rifiuti sono un grosso problema. Finché passa il messaggio che in un territorio c’è una discarica tutti se ne approfittano. Crotone non sarà più la discarica della Calabria, sappiatelo”.

Anche Pino D’Ippolito (deputato M5S) si dice soddisfatto per la coalizione allargata: “Credo che la forza di Amalia sia immensa, e molte persone che si astenevano andranno a votare. È stato approvato ieri mattina un emendamento perché il Mezzogiorno possa usare dei fondi per l’ambiente e anche per il dissesto idrogeologico, ma questi finanziamenti non devono finire allo schieramento di centrodestra”.

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