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Musulmani in preghiera a Catanzaro durante la festa islamica dell'Eid al Adha nel 2021

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CATANZARO – Il fronte a sostegno della corsa a Palazzo De Nobili di Nicola Fiorita si allarga con l’annuncio della candidatura di due membri della comunità musulmana catanzarese: la ventunenne Hafsa Charaf e il presidente dell’associazione Dar Assalam, Antonio Carioti.

Si tratta, spiega proprio lo stesso Carioti, di una «prima volta nella storia della politica del capoluogo di regione» che trova le sue ragioni nella necessità di garantire «una presenza che conosca realmente le dinamiche ed i problemi della comunità, senza intermediari», evidenziando come nel corso degli anni i musulmani catanzaresi si siano sempre confrontati con chi, «da candidato o in carica, pur dimostrando un certo interesse per le nostre problematiche, non ha mai migliorato lo stato dei fatti, né risolto i seri problemi che affliggono la comunità».

Tra questi, ricorda ancora Carioti, la mancanza di un’area cimiteriale da destinare a culti diversi da quello cattolico. Una vertenza, questa, salita anche alla ribalta della cronaca nazionale dopo i tragici eventi delle bambine musulmane nate e morte al “Pugliese-Ciaccio” lo scorso luglio.

Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, il progetto avviato dalla comunità musulmana ha avuto «lo scopo di far conoscere il mondo islamico», precisa Antonio Carioti. Tante, difatti, le “prime volte” per la vasta comunità catanzarese, come la festa per la fine del Ramadan, celebrata con la preghiera sulla terrazza del San Giovanni, e quella del Sacrificio, con una preghiera all’alba in Piazza Prefettura.

«Da più di un anno abbiamo investito – aggiunge ancora Carioti – nella città di Catanzaro, creando attività a servizio della comunità musulmana e facendo conoscere anche al resto della città qualcosa di diverso, il che, di per sé, è sempre un arricchimento culturale».

La giovanissima Hafsa Charaf, catanzarese di origini marocchine e studentessa di farmacia, spiega infine, «ama la sua religione quanto la sua città. Tutto questo va ad essere, sicuramente, un valore aggiunto per la nostra città».

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