X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

CATANZARO – C’è spazio anche per la contestazione nella grande piazza allestita a festa per accogliere quello che, nei lunghi mesi della pandemia, è diventato il premier per eccellenza, il “Peppino” Conte dei Dpcm che hanno accompagnato l’Italia disorientata e impaurita dall’incedere del covid 19. Provvedimenti necessari e non da tutti apprezzati, come è emerso a gran voce nel corso del comizio organizzato nel quartiere marinaro di Catanzaro, dove domenica 12 giugno si vota per i sindaco del dopo Abramo.

Arrivato alla velocità della luce dalla Sicilia per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra, Nicola Fiorita, voluto – al contrario di cinque anni fa – anche dal Partito democratico, Conte si becca il disappunto degli ex grillini che non hanno mandato giù la svolta del governo a tutti i costi, la sponda al Partito democratico che ha trasformato il verde in rosso e a Catanzaro ha portato al matrimonio con il candidato sindaco voluto da Letta e company.

E questo, i contestatori lo gridano a gran voce, creando trambusto sotto il palco – dove si avvista anche la senatrice eletta nei 5 Stelle ma che da tempo ha abbandonato il movimento e proprio oggi approderà a “Ancora Italia”, Bianca Laura Granato – mentre fan e supporter del Peppino nazionale rispondono in difesa di chi cerca di procedere nel comizio dal palco.

«Contestate pure – dice ad un certo punto Conte – fino a quando ci saremo noi, lo potrete fare liberamente». Per fortuna, come spesso accade, ci pensano i pronti e attenti uomini della Digos a placare gli animi con molto garbo, e si torna all’origine della manifestazione: l’endorsement del leader del Movimento 5 Stelle al candidato sindaco Nicola Fiorita.

«Io lo conosco da quando eravamo docenti universitari a Firenze – ricorda Conte – Come in altri posti, quando c’è un candidato civico che ha già lavorato bene, è espressione di un movimento civico come in questo caso e della società civile, e si è già impegnato in battaglie significative per il bene della propria comunità, è sicuramente un interprete molto valido per attuare questo progetto politico. Nicola Fiorita ha tutte queste qualità, e lo appoggiamo convintamente».

E sul Pd «Quando ci sono tutte le condizioni per rendere efficace questo dialogo con il Pd e altre forze espressione anche dei movimenti civici, è evidentemente un’opportunità che si realizza e che dobbiamo assolutamente cogliere e perseguire».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE