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La giunta del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita

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La nuova Catanzaro di Nicola Fiorita

POLITICA e prospettiva. Sessanta pagine di analisi, riflessioni e la definizione di obiettivi da centrare nella consapevolezza che non sarà semplice per «riprogettare il modello di Città alla luce delle nuove emergenze planetarie: Covid, cambiamenti climatici ed eventi estremi, siccità, crisi energetica, immigrazione».

Le linee programmatiche, all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di lunedì 5 settembre sono state depositate ieri mattina all’Ufficio di Presidenza di Palazzo de Nobili, e pronte per essere studiate, approfondite, e perfino emendante. Il sindaco Fiorita è consapevole che «il voto del 10 e del 26 giugno ha generato una forte richiesta di cambiamento in una Città governata quasi ininterrottamente dal centrodestra negli ultimi venti anni, assegnando al Sindaco eletto un larghissimo consenso nel turno di ballottaggio e premiandone quindi la proposta programmatica».

Ringrazia i consiglieri che lo hanno sostenuto pur essendo stati eletti nella maggioranza dei seggi alla coalizione del candidato perdente, nel nome dell’autonomia e della responsabilità, e sottolinea la preoccupazione per l’incremento del fenomeno dell’astensionismo.

LA NUOVA CATANZARO “GREEN” DI NICOLA FIORITA

Il sindaco Fiorita descrive un nuovo modello di Città Green – “Catanzaro Città nella Natura” – con una visione dinamica del verde pubblico «che si rende ancora più necessaria dopo la pandemia che ha cambiato gli stili di vita dei cittadini e le stesse tendenze del turismo ambientale». E senza trascurare la questione energetica: Catanzaro la Città del Sole e del Vento deve puntare sulle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Il sindaco punta molto sulla partecipazione popolare, proprio per dare voce alle periferie che devono tornare centrali. Purtroppo «il ritorno ai Consigli di Circoscrizione comporterebbe un insostenibile aumento dei costi della politica (indizione elezioni, indennità, eccetera), un modello che ci sembra interessante è quello dei Comitati di Quartiere riconosciuti dal Comune, che ne regolamenta la costituzione e l’attività».

Sarà compito della Presidenza del Consiglio, della Conferenza dei Capigruppo e delle Commissioni competenti studiare questa soluzione che non comporta alcun onere aggiuntivo per il bilancio comunale, a fronte di grandi benefici legati alla partecipazione popolare.

LE DIRETTE FACEBOOK DEL CONSIGLIO COMUNALE

«Un primo ma importante risultato, sul piano della trasparenza, lo abbiamo ottenuto con le dirette Facebook delle riunioni del Consiglio Comunale che hanno registrato numeri incoraggianti», sottolinea il sindaco. Come atto fortemente simbolico, Fiorita – anticipa – proporrà al Consiglio Comunale il conferimento solenne della Cittadinanza Onoraria di Catanzaro al Procuratore Capo della Repubblica Nicola Gratteri, «per i meriti acquisiti nella lotta alla criminalità organizzata e come forma di solidarietà per le inaccettabili minacce ricevute».

Tra gli argomenti approfonditi quelli relativi alle politiche del personale – «Occorre una profonda messa a punto della macchina burocratica. Portare gradualmente al 27% la soglia di spesa per il personale e colmare le gravi carenze di organico» – ma anche della Sicurezza, delle Politiche sociali. Catanzaro come “Città delle Regola”: «Questo è un obiettivo assolutamente irrinunciabile che intendiamo perseguire su due fronti: il primo è quello della condivisione e della prevenzione; il secondo quello della repressione».

LA NUOV CATANZARO DI FIORITA: LE POLITICHE DELLO SPORT E LA QUESTIONE DELLO STADIO

«Il Comune – scrive Fiorita – ha affrontato nel peggiore dei modi la questione della riqualificazione e della ristrutturazione dell’impianto, sprecando più di 7 milioni di euro negli ultimi dieci anni, per interventi che non hanno risolto nessun problema e reso ancora più brutto lo stadio sotto il profilo estetico. Della pesante ipoteca costituita dal decreto ingiuntivo delle imprese per un milione di euro abbiamo già detto. Noi pensiamo che ogni decisione sul futuro del Ceravolo dovrà essere adottata in pieno accordo con una società che ha scongiurato il pericolo del fallimento della gloriosa US e che quindi merita il nostro sostegno».

QUESTIONE SOCIETÀ PARTECIPATE

«La scelta di trattenere la delega sulle partecipate in capo al Sindaco manifesta chiaramente la rilevanza che attribuisco alla gestione di tali società e la delicatezza della sfida che dovremo giocare – scrive ancora il sindaco -. Non c’è dubbio che il dossier più complesso e impegnativo riguarda Catanzaro Servizi. Se, come detto in via generale, si opererà nel segno della discontinuità con la precedente amministrazione e della meritocrazia nella scelta del nuovo management, ritengo che Catanzaro Servizi, per la confusione che ha caratterizzato la sua evoluzione e per la stratificazione di scelte non sempre razionali e trasparenti, imponga una riflessione profonda sulla sua struttura, sui suoi obiettivi, sulla sua articolazione».

In questo contesto «una prima decisione sui compiti di Catanzaro Servizi riguarderà la gestione dei servizi cimiteriali. La riassegnazione della gestione dei quattro cimiteri comunali a Catanzaro Servizi presupporrà una nuova e più solida motivazione ma anche il contestuale avvio di un ambizioso progetto di ampliamento e riammodernamento dei suddetti cimiteri».

Cinque anni di lavoro per restituire a Catanzaro una nuova identità. «Possiamo farcela – conclude Fiorita – perché stiamo riscoprendo una ricchezza che forse nemmeno sapevamo di avere: il senso della comunità».

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