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Una seduta del Consiglio dei ministri

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CATANZARO – «Il Consiglio dei ministri ha approvato la proroga del decreto Calabria (la legge speciale emanata per fronteggiare l’emergenza sanitaria nella nostra regione, in scadenza il 10 novembre, ndr) per sei mesi.

Questa decisione rappresenta un segno di attenzione vera da parte del governo nei confronti della nostra Regione e soprattutto nei confronti del diritto alla salute dei calabresi». Con queste parole il governatore Roberto Occhiuto commenta, attraverso una nota, la decisione assunta dall’esecutivo.

«Ringrazio il premier Meloni, il vice premier Tajani, i ministri Giorgetti e Schillaci, e tutto l’esecutivo per la sensibilità dimostrata. Con l’intera struttura commissariale avremo così la possibilità di proseguire quell’imponente lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione avviato in questi mesi e finalizzato a due obiettivi principali: porre ordine al piano contabile e alla ricostruzione del debito, e imprimere una svolta nell’ambito delle risorse umane e del superamento del precariato. Ci siamo posti un orizzonte d’azione impegnativo – aggiunge il presidente della Regione – quello di una sanità che operi nel segno dell’efficienza, del giusto equilibrio fra costi-benefici, che ponga al centro la tutela della salute dei calabresi e i doverosi livelli di assistenza, e per realizzare tutto ciò abbiamo bisogno del tempo e degli strumenti necessari. La proroga di sei mesi del decreto Calabria – conclude Occhiuto nella nota – va sicuramente in questa direzione ed è doveroso da parte nostra dare atto di una preziosa sinergia d’intenti e d’azione fra Regione Calabria e governo nazionale».

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