X
<
>

Il sindaco Zicchinella con i medici americani

Condividi:
2 minuti per la lettura

SELLIA (CATANZARO) – La storia, semplice e reale, sembra uscita da qualche libro di pura fantasia. Loro sono due medici americani in pensione: James Smith è reumatologo, sua moglie Leyla pediatra. Hanno una bellissima casa ad Atlanta ma non sono affatto disposti a trascorrere noiose giornate senza più impegnarsi per gli altri.

Un giorno, tramite i social, scoprono che nel lontano sud Italia, in Calabria, c’è un piccolo paese tra il mare e la montagna, carino, accogliente e con mille iniziative insolite per una minuscola comunità.

Il sindaco di Sellia, piccolo paese alle porte di Catanzaro, si chiama Davide Zicchinella, è medico come loro, ma anche vulcanico amministratore. Inizia così un “corteggiamento” reciproco che si conclude con il lieto fine.

La coppia, nonostante le difficoltà pandemiche, ha raggiunto lo Jonio dove in questa seconda fase di agosto sta preparando il definitivo trasferimento in Calabria. Sellia, comune autonomo con meno di 1000 abitanti ed a 500 metri dal mare, è un borgo civettuolo ed ospitale dove tutti si conoscono ed il sindaco, stimato professionista sanitario, profonde ogni energia per strappare il suo paese dall’isolamento e dall’invecchiamento anagrafico.

Una volta, ancora lontani dalla pandemia, fece parlare i giornali per una ordinanza pro-prevenzione con cui “vietava di morire”; poi ha fatto allestire un mini-parco avventura con una teleferica che concede un volo-mozzafiato sul borgo. I due medici americani sono rimasti affascinati soprattutto dalla capacità di mettere in rete anche tanti altri colleghi, affermati calabresi nel mondo, alcuni dei quali si sono collegati proprio durante la festa in onore degli yankee.

Giovedì sera, in piazza Madonna della Neve, Sellia ha accolto James e Leyla, già coinvolti nel prossimo progetto del sindaco visionario: creare una rete di “Calabri vagantes” che dai loro luoghi di lavoro vogliano e sappiano dare un contributo scientifico con ricadute positive sul piccolo borgo catanzarese e poi su tutti gli altri pazienti.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE