X
<
>

Un momento della presentazione

Condividi:
3 minuti per la lettura

CATANZARO – È stato presentato nella sede della Cittadella Regionale di Catanzaro il progetto per l’edizione 2019 di Armonie d’Arte Festival, uno dei grandi eventi storicizzati della Regione Calabria inserito nell’ambito del bando triennale Pac 2014/2020 per le attività culturali. Il tema dell’edizione 2019, la diciannovesima del festival, sarà “Sitos & Food, Anima Mundi”, nel segno della bellezza e del cibo inteso come nutrimento per l’anima e per il corpo, con la mela assunta come immagine simbolica e nell’ottica di tenere in connessione antico e moderno, passato, classicità, contemporaneità e futuro. Da segnalare nel programma 2019, una produzione lirica dedicata a Leoncavallo per i cento anni dalla morte, una tre giorni dedicata a Pina Bausch e una produzione sul genio di Leonardo nel quinto centenario dalla scomparsa dell’artista universale.

Il festival che si svolge nella cornice suggestiva del Parco archeologico nazionale di Scolacium a Roccelletta di Borgia, è sicuramente uno dei principali appuntamenti della programmazione culturale calabrese.

Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente della Fondazione Armonie d’Arte e direttore artistico Chiara Giordano, il direttore del Parco archeologico in rappresentanza del Mibac, Gregorio Aversa, il vicesindaco del Comune di Catanzaro, Ivan Cardamone, l’assessore alla cultura del comune di Borgia, Giovanni Nobile, in rappresentanza dei comuni in cui si svolge il Festival.

Aversa ha rimarcato il profondo legame che esiste tra il luogo, il bene culturale, il parco di Scolacium e il festival, in una valorizzazione congiunta che dovrebbe trovare il modo di comprendere una rete allargata ad altri importanti siti archeologici calabresi, poiché la rete, la logica di sistema può essere la forza del nostro patrimonio culturale mentre l’Assessore regionale all’Istruzione e alle attività Culturali, Maria Francesca Corigliano ha ricordato come la Regione Calabria sia il maggiore finanziatore del Festival con 200.000 euro annui per il triennio 2017/2019, assicurando continuità e solidità finanziaria al progetto artistico e culturale di Armonie d’Arte.

Dal canto suo la direttrice Chiara Giordano ha illustrato gli importanti risultati conseguiti nel 2018 proprio grazie alle certezze assicurate dell’investimento regionale, sottolineando come proprio il cofinanziamento cospicuo della Regione Calabria ha consentito ad Armonie d’Arte Festival di ottenere il beneficio del sostegno ministeriale rientrando tra i beneficiari del Fondo Unico per lo Spettacolo.

Traguardo raggiunto anche da altre esperienze artistiche in Calabria proprio grazie all’inversione di tendenza positiva operata da questa Giunta regionale negli ultimi anni in campo culturale, come ha voluto evidenziare anche il presidente di Ama Calabria, Francesco Pollice che è intervenuto nel corso della conferenza stampa allargata ad operatori culturali di tutta la regione, che sono in sinergia con Armonie d’Arte Festival.

Erano presenti anche i rappresentanti di Gutenberg Calabria, con Armando Vitale che ha preso la parola per ricordare le connessioni con la promozione della lettura e con il mondo della scuola, e Vittorio Zito, vicesindaco di Roccella Ionica in rappresentanza del Roccella Jazz, altro festival di rilievo internazionale sostenuto per il triennio dalla Regione Calabria. L’Assessore Corigliano ha espresso soddisfazione «per la crescita di Armonie d’Arte Festival e per il finanziamento ministeriale nel FUS dovuto proprio all’investimento che il presidente Oliverio ha voluto assicurare ai grandi festival . Il festival diretto da Chiara Giordano, si svolge in un luogo davvero suggestivo e contribuisce molto a valorizzare questo importante sito culturale come era nelle intenzioni del Presidente quando ha concepito il bando Pac. Noto con piacere che viene evidenziato anche dagli operatori una inversione di marcia sul tema della valorizzazione e sul sostegno alle attività culturali di questi ultimi anni. L’idea del Presidente Oliverio di triennalizzare il contributo e di differenziare gli ambiti e le tipologie di progetto – ha proseguito Corigliano – ha prodotto l’effetto di moltiplicare le occasioni di confronto sul territorio e di qualificare l’offerta culturale in Calabria. Dare certezze agli operatori e occasioni di crescita al territorio – ha rimarcato l’assessore – sono finalità dell’azione di governo della Giunta regionale, che punta a garantire l’adeguata valutazione del merito e della qualità, ma anche ad essere inclusivi per una molteplicità di soggetti che si impegnano in campo culturale in tutta la Calabria».

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE