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Giulia Ottonello e Giampiero Ingrassia in Cabaret

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La compagnia della Rancia ripropone uno spettacolo che mancava dalle scene da circa vent’anni

DICI “Cabaret” e non puoi non pensare al film del 1972 (regia e coreografie di Bob Fosse) che fece di Liza Minnelli una icona del cinema americano. Un cult di celluloide che vanta una colonna sonora entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani ever green come “Mein Herr”, “Money Money”, “Maybe This Time” (Questa volta) e “Life is a cabaret” (La vita è un cabaret).

A questo film è legato il musical che quest’anno – sabato 29 ottobre alle 21 al teatro Politeama di Catanzaro – aprirà “Musica e cinema”, la rassegna curata da Antonietta Santacroce. Prologo oramai consolidato della stagione per così dire “ortodossa”, firmata dal sovrintendente artistico Mario Foglietti.

Sul palco del Politeama la Compagnia della Rancia porterà in scena a Catanzaro «il nuovo ed apprezzato allestimento di “Cabaret”, spettacolo molto caro a Saverio Marconi, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni. Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello sono i protagonisti del musical reso noto d interpretati in questa nuova edizione dalla strepitosa voce di Giulia Ottonello – fanno sapere dal Politeama – Sarà l’occasione per rivivere le vicende della Berlino degli anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, in compagnia del giovane romanziere americano Cliff che, in cerca di ispirazione, nel trasgressivo Kit Kat Klub incontra Sally con la quale inizierà una relazione tempestosa. Sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie degli altri personaggi (Ernst, Fraulein Schneider, Herr Schultz) ma neanche l’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub riuscirà a far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta per abbattersi la furia hitleriana».

Scorrendo poi il calendaro, “Musica&Cinema” accanto a “Cabaret” prpone la danza con “Studio Zero” (28 dicembre); “Una Festa esagerata” con Vincenzo Salemme (7 – 8 dicembre). Questi i tre appuntamenti inseriti nella rassegna storicizzata firmata da Antonietta Santacroce. Tre proposte a cui si aggiungerà una sezione collaterale nata in sinergia con la Cineteca della Calabria.

 

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