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Il campo da gioco del D'Ippolito di Lamezia Terme

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LAMEZIA TERME – Con ritardo, visto che l’Fc Lamezia Terme ha ufficializzato ieri sera il “trasloco” a Reggio Calabria per la partita contro il San Luca (rimarcando la delusione “ancora una volta, per i tanti ostacoli che la nostra città continua a dare al nostro progetto sportivo”) l’amministrazione comunale, dopo aver ricevuto una prima pec il 9 febbraio scorso in cui si comunicava la riconsegna dello stadio perché, cessata l’attività del gestore, Vigor Lamezia Calcio 1919, non era possibile garantire più la gestione (il cui bando il Comune non pubblica da anni e anni andando avanti con proroghe su proroghe) anche perché il Lamezia Terme non accetta più che si giochino due partite nel giro di 24 ore, sabato e domenica, deteriorando così il manto erboso curato solo a spese del Lamezia Terme, si dice ora disponibile a concedere lo stadio D’Ippolito (ma è ormai troppo tardi).

In una nota il Comune ha sottolineato che “per garantire lo svolgimento dei campionati per la stagione 2021/22, gli uffici hanno provveduto celermente ad informare la FIGC sulla momentanea chiusura dell’impianto, e altresì, è stata inviata pec alle società sportive, al momento gestore dei rimanenti stadi “Renda” e “Riga” per acquisire loro eventuale disponibilità per una gestione in formazione singola e/o associata dell’impianto D’Ippolito”, con un affidamento provvisorio”.

E che “nella data odierna (ieri, 3 marzo) inoltre, il comune ha informato la società (però già inattiva da tre mesi) Vigor Lamezia 1919, (e per conoscenza la FC Lamezia Terme) che, qualora volesse rendersi disponibile per garantire la partita di domenica, se pur ufficiosamente non più gestore, in attesa del sopralluogo fissato per il prossimo 10 marzo, l’amministrazione comunale garantirà un supporto tecnico per evitare dunque, che la società dell’FC Lamezia Terme possa nell’impossibilità di trovare altro campo di gioco, essere penalizzata”.

Nessun riferimento, dunque, al “nocciolo” della questione, cioè l’autorizzazione del Comune a far giocare di sabato squadre di categorie inferiori quando la domenica gioca il Lamezia (la maggiore squadra cittadina). Per l’amministrazione “non sussiste nessun ostacolo per la partita Lamezia Terme-San Luca allo stadio D’Ippolito”.

La nota di precisazione dell’amministrazione comunale di Lamezia è giunta poco dopo dopo la decisione dell’Fc Lamezia Terme (serie D, girone I) di emigrare a Reggio Calabria informando tutti i suoi tifosi e abbonati che, per impossibilità di utilizzo dello stadio “Guido D’Ippolito”, la partita Lamezia Terme-San Luca di domenica 6 marzo (serie D girone I) sarà disputata allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria (inizio alle 14.30) con ingresso gratuito (ringraziando la società Reggina 1914 e il comune di Reggio Calabria).

“In data 29/12/2021, la ASD Vigor Lamezia 1919 – scrive l’amministrazione comunale – in persona del suo presidente Davide Muraca, sottoscriveva proroga tecnica per la gestione dello Stadio D’Ippolito sino alla data del 30/06/2022; da precisare che a detta data la ASD Vigor Lamezia 1919 si era già ritirata dal campionato di appartenenza ed aveva comunque deciso di mantenere la gestione dello stadio assumendone, quindi, i relativi obblighi. Senonché, in data 01/03/2022, a seguito di comunicazione del 23/02/2022, il presidente della ASD Vigor Lamezia 1919 (ma l’amministrazione non cita la precedente pec del 9 febbraio scorso, ndr) restituiva le chiavi della struttura presso la Casa Comunale pur rappresentandosi in quella sede da parte del Dirigente del Settore Patrimonio che la riconsegna di bene immobile imponeva il sopralluogo congiunto e la verifica delle condizioni dello stesso e che pertanto la stessa era da intendersi irrituale oltre che costituire un illegittimo venir meno ad impegni precedentemente assunti. In data 02/03/2022, il Comune di Lamezia Terme richiedeva alla Promosport ed al Lamezia Terme, già gestori di altre strutture sportive, la disponibilità a gestire in via provvisoria anche il D’Ippolito; detta richiesta veniva riscontrata positivamente dalla Promosport mentre nessuna comunicazione perveniva dal Lamezia Terme che, per le vie brevi e tramite organi di informazione, rappresentava l’indisponibilità. Nella medesima data del 02/03/2022, il Comune di Lamezia Terme rappresentava alla ASD Vigor Lamezia 1919 (ormai non più attiva, però, ndr) e per essa al presidente Davide Muraca, la possibilità di mantenere la disponibilità dello Stadio sino alla data del sopralluogo per la riconsegna; rappresentava, altresì, la possibilità di svolgimento della partita Lamezia Terme-San Luca con ausilio, se necessario, anche di personale comunale e ciò al precipuo fine di venire incontro alle esigenze del Lamezia Terme che rischiava di essere danneggiato dalla improvvisa ed illegittima decisione assunta dalla ASD Vigor Lamezia 1919. Pertanto, ottemperandosi dalle parti agli obblighi di legge, non sussisteva e non sussiste alcun ostacolo per la disputa allo Stadio Guido D’Ippolito della partita F.C. Lamezia Terme-San Luca già prevista per la data del 06 marzo 2022”.

Nessun riferimento, dunque, dell’amministrazione comunale all’autorizzazione di far disputare partire di categorie inferiori il sabato quando il Lamezia gioca la domenica e con ciò deteriorando il manto erboso curato solo a spese del Lamezia Terme (tenendo presente che le squadre di categorie inferiori possono utilizzare gli altri due stadi, il Renda e il Riga, in erba sintetica).

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