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E’ stata un vero trionfo l’anteprima nazionale del concerto di Cristiano De André in omaggio al padre Fabrizio, intitolato «De Andrè canta De Andrè».

Dopo diversi anni di lontananza dal palcoscenico Cristiano De Andrè è tornato dal vivo con uno straordinario concerto durante il quale ha ripercorso alcuni momenti della sua vita, attraverso ricordi, aneddoti e, soprattutto, i grandi successi del padre. Due ore di applausi, cori, emozioni fino alla commozione, per i mille presenti che hanno gremito il Teatro. L’attesa è durata undici anni, ma è stata premiata da un Cristiano De Andrè in grande forma, maturo, magnetico e carismatico, pronto a prendere finalmente il testimone lasciatogli da Fabrizio.

Una grande responsabilità, che Cristiano ha saputo assumersi con coraggio e determinazione, certo di interpretare anche il suo desiderio. «Lui è qui con noi, mi sta sicuramente accompagnando», così ha detto più volte Cristiano durante il concerto. Divertente e commovente anche il ricordo del suo primo incontro con Francesco De Gregori a casa del padre, quando aveva soli undici anni e «Alice» era la sua canzone preferita. Il concerto, che si è tenuto nello stesso Teatro da cui partì l’ultimo tour di Fabrizio De Andrè nel 1998, ha fatto parte della XXIII edizione di «Fatti di Musica Radio Juke Box», la rassegna del miglior live d’autore italiano diretta da Ruggero Pegna.

De Andrè a Rende ha ricevuto il «Riccio d’Argento» del celebre orafo Gerardo Sacco, premio ai migliori live d’autore, già ritirato dal padre Fabrizio il 13 agosto del 1998 al Teatro al Castello di Roccella.

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