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Ruspe in azione questa mattina a Gergeri di Cosenza per demolire l’ultimo manufatto abusivo dell’insediamento rom, l’ultima traccia visibile della baraccopoli che l’Amministrazione comunale del 2001, guidata da Giacomo Mancini, rase al suolo nel dicembre di quell’anno favorendo il trasloco della comunità rom cosentina nel villaggio di via degli Stadi.

Ci sono voluti dieci anni perchè quest’ultimo manufatto venisse demolito, per proseguire senza più intralci l’opera di riqualificazione urbanistica già avviata. Alle operazioni di demolizione ha voluto presenziare personalmente il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile, accompagnata dall’architetto Domenico Cuconato, dirigente del settore lavori pubblici e reti infrastrutturali.

Presenti anche l’ing.Mario Colucci, responsabile unico del procedimento, il direttore dei lavori, ing.Pietro Filice e i direttori operativi dei lavori, gli ingegneri Ambrogio Pellizzoni e Vincenzo De Caro. Il Vicesindaco Katya Gentile e dei tecnici del Comune perchè anche quest’ultima traccia, simbolo di un degrado estetico che non si sarebbe potuto armonizzare con la nuova concezione urbanistica che assumerà l’intera area, dove sorgerà il Ponte di Calatrava, venisse cancellata.

Le opere in corso, aggiudicate all’Impresa «Sposato costruzioni» di Acri, nascono come lavori del collegamento viario tra la statale 107 e il Ponte sul Fiume Crati (Ponte di Calatrava), ma hanno assunto col tempo la connotazione di opere di riqualificazione urbanistica-ambientale dell’intero quartiere di Gergeri.

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Nell’ambito di questi interventi, sono stati in gran parte già rifatti tutti i sottoservizi (rete idrica, fognaria, del gas e l’illuminazione). In alcune zone del quartiere l’energia elettrica ed il gas sono arrivati addirittura per la prima volta. Anche la viabilità pedonale trarrà vantaggio dai lavori in corso di realizzazione. Il progetto ha previsto, infatti, la realizzazione di marciapiedi (già in corso) con alberature, panchine, un’illuminazione nuova di zecca. Prevista anche la realizzazione di piste ciclabili. I tecnici comunali e i direttori operativi hanno previsto il completamento dell’opera per la fine del 2012. Soddisfazione per l’andamento dei lavori e, soprattutto per la demolizione dell’ultimo manufatto abusivo di Gergeri è stata espressa dal Vicesindaco Katya Gentile.

«L’Amministrazione comunale – ha commentato la Gentile – annette particolare importanza a quest’opera di riqualificazione urbanistico-ambientale, sia perchè si inserisce in un contesto territoriale che assumerà prestigio e decoro con l’auspicabile futura realizzazione del Ponte di Calatrava, sia perchè va ad incidere favorevolmente sulla qualità della vita dei residenti, per il rifacimento di tutti i sottoservizi essenziali e per gli altri interventi che renderanno tutta l’area circostante ad elevato indice di sostenibilità ambientale. Questa mattina – ha affermato ancora il Vicesindaco – con l’eliminazione dell’ultima bruttura abbiamo scritto la parola fine ad una lunga storia di degrado ed arretratezza ed apriamo una nuova pagina che è quella di un quartiere che dovrà essere esteticamente nuovo e diverso rispetto al passato e nel quale un ruolo importante potrà recitare anche e soprattutto il Ponte di Calatrava alla cui realizzazione siamo molto favorevoli e per il quale ci stiamo adoperando a reperire le risorse, non trascurabili, che a tutt’oggi mancano ancora. Un plauso particolare mi sento di rivolgere ai tecnici del Comune e alle maestranze della ditta che sta eseguendo i lavori, senza la cui determinazione e tenacia non avremmo oggi potuto ottenere questo risultato».

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