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Lo striscione all'ingresso del Comune di Cosenza

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COSENZA – Questa mattina un gruppo di circa 50 imprenditori ha manifestato davanti Palazzo dei Bruzi a Cosenza chiedendo misure utili a ripartire. “Riposa in pace dignità” recita lo striscione firmato dal movimento “Calabria prima di tutto” e appeso davanti l’entrata del Comune.

Lamentano l’inadeguatezza dei sussidi predisposti per far fronte alle perdite registrate nei mesi di lockdown. «La ripartenza è difficile perché non è arrivato nulla nelle tasche dei commercianti e le misure anticontagio non consentono di poter garantire grandi introiti», ha affermato il sindaco Mario Occhiuto prima di ricevere una delegazione di tre commercianti.

Durante l’incontro il primo cittadino ha garantito ai manifestanti di farsi portavoce delle loro istanze. «Abbiamo chiesto – afferma l’imprenditore De Napoli – di bloccare le tasse comunali come la Tari o quella per l’uso di suolo pubblico, di togliere il paletto della regolarità del Durc per la liquidazione del sussidio regionale dei 2mila euro ed infine di sollecitare le banche che non erogano il prestito dei 25mila euro previsto dal decreto ministeriale».

Qualora la situazione non dovesse mutare sono state già annunciate prossime proteste a Catanzaro presso la Cittadella della Regione Calabria.

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