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La Compagnia dei carabinieri di Castrovillari

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CASTROVILLARI (CS) – I carabinieri della locale Compagnia, al termine di un’accurata attività di indagine coordinata dal sostituto procuratore Antonino Iannotta hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari, un diciannovenne, F. F., che già si trovava agli arresti domiciliari per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, perché ritenuto responsabile di 5 furti compiuti tra marzo e maggio scorso ai danni di alcuni esercizi commerciali della città del Pollino.

Nel corso delle indagini sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico del diciannovenne, anche grazie a una attenta e minuziosa analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza installati nella zona.

Nel corso della visione dei fotogrammi i militari avrebbero notato la presenza di un tatuaggio sul dorso della mano che, al termine di ulteriori approfondimenti effettuati da un consulente tecnico nominato dalla locale Procura, evidenziava «una identità morfologica e dimensionale» corrispondente a quello presente sulla mano del ragazzo arrestato.

A rendere ancor più grave il quadro probatorio raccolto dai militari dell’Arma sono state, si sostiene in una nota, «le comparazioni con gli indumenti rinvenuti nella disponibilità del 19enne, puntualmente sottoposti a sequestro e risultati pienamente compatibili in plurimi dettagli con quelli ripresi dagli impianti di videosorveglianza installati all’interno degli esercizi commerciali derubati».

 Il già grave quadro indiziario sarebbe stato, altresì, supportato anche dalle impronte digitali rinvenute sulla porta d’accesso forzata e su di un cassetto, dal quale veniva asportata una ingente quantità di denaro. I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno altresì accertato «degli insoliti quanto copiosi versamenti di denaro che il ragazzo effettuava su delle carte di credito prepagate a lui intestate, proprio nei giorni immediatamente successivi all’esecuzione dei furti. Oltre a ciò, sono stati ricostruiti dettagliatamente – sostengono i militari – alcuni acquisti di numerosi beni di consumo, tra cui vari indumenti e due televisori da 55 pollici – risultati assolutamente anomali in virtù dell’assenza di una stabile attività lavorativa del soggetto».

Le indagini svolte e condivise pienamente dalla Autorità giudiziaria hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica ed addebitare la responsabilità di 5 furti commessi, a seguito dei quali sono stati asportati circa 15mila euro totali, nonché di accertare l’indebito utilizzo di carte di credito effettuato dal giovane.

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