X
<
>

La falce usata per l'aggressione

Condividi:
1 minuto per la lettura

La polizia ha arrestato un uomo di 77 anni che si è scagliato sulla sua vittima per motivi di condominio provocandogli una profonda ferita alla testa

COSENZA – La polizia ha arrestato ieri a Cosenza un uomo con l’accusa di tentato omicidio. Si tratta di Salvatore Corbo, 77 anni, accusato di aver tentato di decapitare con una falce un vicino di casa, le cui iniziali sono P. F. di 39 anni. Le indagini sono scattate quando P. F. si è presentato in ospedale con una ferita grave alla nuca. Le condizioni sono state giudicate gravi dal personale del Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata al punto che l’uomo è ancora rivocerato in prognosi riservata.

Gli agenti della polizia hanno raggiunto Corbo nella sua abitazione di Rovito, a poca distanza dalla città, il quale, alla vista degli agenti, ha poco dopo consegnato loro una falce con una lama affilata di circa 30 centimetri, usata per aggredire la vittima.

Le indagini hanno permesso di accertare che tra i due nel corso della mattinata si era accesa una discussione per motivi di condominio, al termine della quale Corbo ha preso la falce dalla propria auto e ha poi colpito due volte alla testa il suo vicino di casa, provocandogli una profonda ferita alla nuca e un ematoma interno. Le urla di quest’ultimo hanno allertato la madre che è prontamente intervenuta e ha evitato il peggio. La donna, nel tentativo di bloccare la furia dell’aggressore, si è procurata una ferita alla mano, per poi correre, insieme all’altro figlio, in pronto soccorso. 

Corbo, su disposizione del pm di turno Frascino, considerata anche l’età, è stato posto ai domiciliari.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE