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Il compianto Denis Bergamini

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CASTROVILLARI (COSENZA) – Il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla ha chiesto ufficialemente al giudice per le indagini preliminari la riapertura delle indagini sulla morte di Donato Denis Bergamini e la riesumazione della salma del calciatore del Cosenza (LEGGI LA NOTIZIA DELL’IPOTESI DI RIESUMAZIONE DEL CADAVERE).

Il giocatore del Cosenza è deceduto schiacciato sotto un camion in circostanze misteriose il 18 dicembre 1989 lungo la statale 106, all’altezza di Roseto Capo Spulico e la cui morte fu archiviata in un primo momento come suicidio.

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La richiesta è stata depositata nei giorni scorsi ed «è arrivata – ha spiegato – dopo la valutazione degli atti consegnatimi dai legali della famiglia (LEGGI LA NOTIZIA SULLA RICHIESTA DELLA FAMIGLIA DI RIAPRIRE LE INDAGINI) e da un’attività di indagine svolta direttamente dalla Procura».

In particolare vi sarebbe la relazione di un consulente che solleverebbe dubbi sull’orario della morte di Bergamini. Un’altra inchiesta si era conclusa nel dicembre 2015 con l’archiviazione da parte del giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero, delle posizioni dell’allora fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, e del camionista Raffaele Pisano indagati, rispettivamente, per concorso in omicidio e favoreggiamento, perché «dall’esame del copioso materiale investigativo e dalla disamina dei vari accertamenti eseguiti, è emersa l’infondatezza della notizia di reato, da intendersi come assoluta mancanza di elementi di prova efficacemente rappresentativi della sussistenza del delitto». Ma la famiglia del calciatore non si è arresa ed ha chiesto un incontro col nuovo procuratore di Castrovillari, Facciolla, che adesso ha chiesto di riaprire le indagini.

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