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L'apposizione del decreto di sequestro

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COSENZA – Una vera e propria riserva cui attingere costantemente ottenendo legna per un valore di circa un milione di euro. Questo è quanto scoperto dai militari del corpo Forestale dei Carabinieri in una superficie boscata di quasi 500 mila metri quadri di proprietà della Regione Calabria, nello specifico dell’Azienda Calabria Verde, in località Rinacchio di Rossano, che è stata posta sotto sequestro probatorio e preventivo dai Militari di Rossano Calabro.

All’interno dell’area in questione è stato accertato il taglio furtivo di 3074 piante, principalmente di Cerro, del valore corrispondente a oltre 1 milione di euro, che oltre al danno economico derivante dalla commercializzazione abusiva del legname, ha provocato un grave pregiudizio all’ecosistema e alla biodiversità compromettendo la stabilità idrogeologica a causa della privazione della copertura del suolo. 

All’interno dell’area posta sotto sequestro sono inoltre presenti circa 3850 quintali di legna, tronchi d’albero abbattuti ed in parte depezzati trovati sul letto di caduta nel bosco che rappresentano un ulteriore valore commerciale di 46.000 euro.

Le indagini svolte per determinare l’accaduto, coordinate dal Procuratore Capo di Castrovillari Eugenio Facciolla e dal Sostituto procuratore Valentina Draetta, proseguono in più direzioni al fine di identificare i responsabili del reato e ricostruire l’utilizzo fatto del legname.

L’area, al cui interno è stato anche rinvenuto il materiale utilizzato per lo smacchio, posto sotto sequestro, è stata affidata in custodia giudiziaria all’azienda Calabria Verde distretto territoriale di Acri.

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