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Il capannone dove si è verificato l'incidente

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MANGONE (COSENZA) – Ennesima morte sul lavoro in Calabria dove un operaio di origine tedesca di 71 anni è morto mentre stava lavorando in un capannone nella zona industriale di Piano Lago, nel comune di Mangone.

Secondo quanto ricostruito inizialmente, l’operaio, che viveva a Rogliano da anni, si sarebbe improvvisamente accasciato mentre stava lavorando, ma questa tesi è stata smentita dalle successive indagini dei carabinieri. I colleghi avevano chiamato subito i soccorsi, ma per l’operaio non c’era stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri, che, come detto, stanno indagando su quanto è accaduto e sui motivi per i quali l’operaio, malgrado l’età avanzata, venisse ancora impiegato nell’attività lavorativa. 

Le indagini hanno, infatti, evidenziato come, secondo il medico legale, l’operaio sarebbe deceduto per trauma cranico. Da qui la nuova ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, che hanno riscontrato, tra l’altro, contraddizioni tra quanto è emerso dall’attività investigativa e quanto dichiarato dal titolare del capannone, secondo il quale il settantenne si trovava sul posto in qualità di cliente.

L’autorità giudiziaria sta valutando, a questo punto, se procedere nei confronti del titolare per falsa testimonianza.

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