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I locali dove vivevano i migranti

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PAOLA (COSENZA) – Pagavano cento euro al mese per vivere in un fabbricato in condizioni igieniche precarie, senza letti e in mezzo alla spazzatura. La Guardia di finanza di Paola ha scoperto e sequestrato l’immobile che era stato concesso in locazione a 15 persone di nazionalita’ bengalese, quasi tutti venditori ambulanti, clandestini, tra cui anche 2 minorenni. Gli stranieri pagavano ognuno cento euro a testa al mese.

IL VIDEO DELLE CONDIZIONI DISUMANE IN CUI VIVEVANO I MIGRANTI

I locali erano invasi dal pattume e le stanze erano sporche, prive di pavimenti e di mobili. Mancavano anche i letti. La cucina era alimentata da una bombola a gas e aveva stoviglie ed accessori in pessime condizioni. Bagni e docce, poste all’esterno della palazzina, erano fatiscenti ed in comune.

I finanzieri hanno pertanto richiesto l’intervento sul posto di un ispettore dell’Asp di Cosenza, che ha effettuato un sopralluogo confermando le cattive condizioni igienico-sanitarie dei locali affittati ai bengalesi. 

I cittadini extracomunitari, che dormivano per terra, sono stati accompagnati in caserma per essere identificati. E’ cosi’ che sono stati scoperti i cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno.

La Guardia di Finanza ha denunciato i due locatori dell’immobile per favoreggiamento della permanenza illegale dello straniero nello Stato, con conseguente sequestro (ai fini della confisca) dei locali, aventi una superficie di oltre 700 metri quadrati.

Sono stati denunciati anche 5 immigrati irregolari, tra l’altro per i reati di detenzione di merce contraffatta e ricettazione, con relativo sequestro della merce. Altre due persone sono fuggite alla vista dei militari.

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