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La donna era in stato confusionale. All’origine dell’incendio forse dell’olio fuoriuscito da una pentola sul fuoco

COSENZA – Pericolo scampato stamattina a Cosenza per una donna di 90 anni, grazie al tempestivo intervento degli uomini della Polizia di Stato. Allertati dalla Sala operativa della Questura, alla quale erano giunte numerose segnalazioni telefoniche relative ad un incendio in corso in un appartamento al quinto piano in un palazzo del centro cittadino, personale della Squadra volante, diretta dal vicequestore aggiunto Cataldo Pignataro, si è recato sul posto.

Davanti al portone d’ingresso, gli agenti hanno trovato il portiere del palazzo che ha indicato loro la porta d’ingresso dell’appartamento interessato segnalando la presenza certa all’interno dell’appartamento di un’anziana signora. I poliziotti hanno deciso così di abbattere la porta di ingresso e, nonostante le fiamme e l’intenso fumo, sono entrati nell’abitazione, dove hanno trovato riversa sul pavimento una donna di 90 anni in evidente stato confusionale, provocato presumibilmente dall’alta percentuale di monossido di carbonio presente all’interno dell’appartamento.

L’anziana è stata aiutata a rialzarsi e accompagnata sul balcone dell’appartamento, superando l’ostacolo della tapparella rotta, al fine di consentirle di respirare. Nel frattempo è giunta sul posto una seconda volante che ha provveduto ad evacuare gli appartamenti ubicati sullo stesso pianerottolo al fine di mettere al sicuro le persone che li occupavano.

Mentre il personale della Polizia di Stato forniva i primi soccorsi alla donna, è giunta sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Cosenza che hanno provveduto a spegnere le fiamme. All’origine dell’incendio, presumibilmente, dell’olio fuoriuscito da una pentola sul fuoco.

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