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Il fiume Crati esondato e la scuola media di Cantinella che ospita il centro di prima accoglienza

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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Esonda il fiume Crati a causa delle intense piogge che hanno colpito il cosentino nelle ultime ore (LEGGI LA NOTIZIA). A causa dell’esondazione una cinquantina di persone sono state sfollate, nel corso della notte, a Thurio, frazione di Corigliano, e trasferite nel centro di prima accoglienza istituito dalla Protezione Civile comunale nella Scuola Media di Cantinella.

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Il Crati nella sua esondazione ha invaso terreni, pertinenze, stalle, strade e abitazioni. A darne notizia è «il responsabile di staff superiore della Protezione Civile comunale di Corigliano Rossano Luigi Forciniti che, in stretto e costante contatto con il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico Bagnato, ha attivato intorno alle ore 2.30 di questa notte il Centro Operativo Comunale avviando tutte le necessarie operazioni di messa in salvo e trasferimento delle diverse famiglie coinvolte nel centro di prima accoglienza individuato ed organizzato nelle Scuole Medie di Cantinella».

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Visto l’utilizzo delle scuole quale centro di prima accoglienza «per le giornata di oggi sono sospese le attività didattiche».

Allo stato risultano anche degli animali deceduti a causa della violenta esondazione i Vigili del Fuoco, allertati dalla Protezione Civile comunale, stanno operando nella zona. 

A caisa dell’esondazione del Crati è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea ionica Sibari-Crotone, in prossimità della località Thurio. «Date le condizioni di rischio che persistono nella zona, i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) non possono, al momento, intervenire in sicurezza per ripristinare l’infrastruttura ferroviaria. Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo con autobus fra Crotone e Sibari, sia per i collegamenti regionali sia per quelli a media e lunga percorrenza».

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