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COSENZA – Le si sarebbe avvicinato mentre aspettava di salire sull’autobus per tornare a casa e, contro la sua volontà, l’avrebbe cominciata a palpeggiare. Alle urla della giovane sarebbe subito scappato, mentre lei è rincasata ed ha raccontato tutto ai genitori, che hanno presentato denuncia ai carabinieri.

Potrebbe esser stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della zona il ragazzo di colore che, nella serata di giovedì, avrebbe toccato le parti intime ad una dodicenne, nei pressi di una delle corsie dell’autostazione. La dinamica del fattaccio è stata raccontata ai militari dell’Arma della Compagnia di Cosenza dalla stessa vittima, accompagnata dai genitori, poche ore dopo l’accadimento del fatto.

Per lei sarebbero stati momenti terribili: stava cominciando ad imbrunire quando l’uomo – dalla sua descrizione, molto giovane d’età e di sicuro straniero – l’avrebbe raggiunta mentre attendeva l’autobus e, improvvisamente, le si sarebbe avventato addosso, cominciando a metterle le mani sul corpo. In quegli istanti, proprio vicino a loro, non c’era nessuno, motivo per cui gli inquirenti non potranno contare neppure su testimonianze oculari.

La ragazzina ha fornito un identikit preciso, sulle cui tracce adesso si sono lanciati gli uomini del capitano Giuseppe Merola. Le indagini hanno preso il via con l’acquisizione delle telecamere pubbliche e quelle di esercizi commerciali, che potrebbero aver registrato il passaggio dello straniero, anche durante la fuga. Al momento non c’è alcun sospettato, ma solo una serie di indizi che potrebbero portare gli investigatori a stringere il cerchio sul possibile responsabile.

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