X
<
>

Da sinistra Giuseppina Di Luca e Sonia Lattari

Share
2 minuti per la lettura

COSENZA – Ancora due donne uccise in Italia, vittime della violenza di un uomo con cui avevano condiviso parte della loro vita. Da Brescia a Cosenza: la trama è sempre la stessa. Una donna che vuole separarsi, il marito, o ex compagno, che si sente abbandonato e si vendica.

Ma anche nel Bresciano la vittima è una donna di origini calabresi: Giuseppina Di Luca era infatti originaria di Morano Calabro. Madre di due figli, 46 anni, è stata uccisa dall’ex marito Paolo Vecchia, 52 anni ad Agnosine, un mese dopo la separazione.

Una violenza efferata quella che l’uomo ha scatenato contro l’ex compagna: il 52enne l’avrebbe aspettata sulle scale della palazzina, dove si era trasferita, e qui l’avrebbe accoltellata con numerosi colpi per poi costituirsi alla stazione dei carabinieri di Sabbio Chiese. Dopo l’omicidio, Vecchia è stato arrestato in quasi flagranza per omicidio: sono state inoltre recuperate le armi verosimilmente usate per commettere il delitto, un coltello a serramanico e un pugnale.

Nel Cosentino, a Fagnano Castello, tra le mura domestiche al culmine di una lite il marito 52enne ha accoltellato ripetutamente la moglie di 43anni Sonia Lattari. All’arrivo dei soccorsi ormai per la donna non c’era nulla da fare. L’uomo è adesso in stato di fermo mentre procedono gli accertamenti per comprendere la dinamica della tragedia familiare.

Teatro di questo ennesimo femminicidio – sette donne uccise in una settimana – la cucina dell’abitazione della coppia, poco distante dal centro storico del paese. Giuseppe Servidio, camionista, ha ucciso la moglie al culmine dell’ennesima lite tra i due avvenuta in un crescendo di discussioni piene di sospetto che si protraevano ormai da un po’.

Sul posto, dopo la telefonata dell’omicida, sono arrivati i carabinieri della locale stazione ed i sanitari del 118 ma per la donna non c’era più nulla da fare. È morta in pochi istanti, dissanguata. I due figli della coppia, entrambi maggiorenni, non erano in casa nel momento del delitto.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE