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TREBISACCE (CS) – Una storia di violenza contro una giovanissima donna. L’arresto di un uomo a poche ore dalla giornata che vuole accendere i riflettori proprio su questi ed altri casi di sopraffazione, di maltrattamenti e di violenza contro le donne.

In questa occasione, i carabinieri della Stazione di Trebisacce hanno arrestato un 32enne di origine rumena. È accusato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali nei confronti della giovanissima convivente, appena 15enne, originaria di Castrovillari. Da quanto si è appreso i due convivevano dal mese di giugno 2020 in un appartamento a Trebisacce.

Una situazione certamente particolare, vista la differenza di età, e la situazione della minorenne. Dalle indagini dei carabinieri è emerso che, già dalla scorsa estate, il giovane avrebbe manifestato atteggiamenti violenti nei confronti della quindicenne picchiandola in più occasioni, nonostante fosse incinta.

L’ultimo episodio, secondo l’accusa, risale al 14 novembre scorso quando, al culmine dell’ennesima lite, il 32enne avrebbe usato violenza contro la giovanissima compagna con una paletta, per poi scagliarle contro una sedia e le avrebbe persino procurato una frattura scomposta ad una costola.

Una situazione diventata certamente insostenibile. Infatti, dopo quest’ultimo episodio, la 15enne, accompagnata dalla sua tutrice, si è recata in caserma e ha denunciato ai carabinieri le continue percosse e le vessazioni fisiche e psichiche subite da parte del compagno. La ragazza, dopo la denuncia, è stata trasferita in una casa rifugio, protetta, per le donne vittime di violenza.

Le indagini dei carabinieri della Stazione di Trebisacce, coordinate dalla Procura di Castrovillari, hanno consentito di ricostruire i vari episodi di violenza susseguitisi dal giugno 2020 fino a quando la giovane ha trovato la forza e il coraggio di denunciare.

Il trentaduenne, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.

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