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Armi e munizioni sequestrate

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TREBISACCE (COSENZA) – Un giovane di 32 anni, A.D., di Trebisacce, già noto alle forze dell’ordine, è finito in manette in seguito al ritrovamento nella sua abitazione di Amendolara di armi detenute abusivamente con relative munizioni.

L’arresto dell’uomo, operato dalla squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Polizia di Stato di Corigliano-Rossano, diretto da Cataldo Pignataro, per il reato di ricettazione e detenzione abusiva di armi comuni da sparo e relativo munizionamento, è scaturito dai servizi straordinari di controllo del territorio, a seguito dei recenti episodi di omicidi nella Sibaritide.

Il dispositivo di prevenzione e controllo del territorio, messo in atto dalla Polizia di Stato mediante il massiccio dispiegamento di pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Settentrionale”, ha consentito un numero maggiore di controlli su strada nonché perquisizioni mirate presso le abitazioni di soggetti orbitanti nella criminalità e dedita alla commissione di reati contro il patrimonio e reati inerenti gli stupefacenti. E’ proprio in queste fasi che gli uomini della squadra di Polizia giudiziaria hanno notato in una strada adiacente l’area centrale del comune di Trebisacce, l’indagato confabulare con altro soggetto, decidendo di procedere al controllo. Considerati i precedenti, la polizia ha deciso di approfondire il controllo con la perquisizione domiciliare nell’abitazione di A.D. che ha dato esito negativo.

Nell’atto della perquisizione, è stato notato dagli operatori un atteggiamento di nervosismo ed agitazione da parte di A.D. soprattutto dopo il ritrovamento di un mazzo di chiavi nella sua disponibilità. Incalzato dalle domande,  e da altre evidenze investigative, si riusciva ad individuare altri locali nella disponibilità dell’indagato, tra cui un abitazione sita nel comune di Amendolara. Ed all’interno di questi locali che gli investigatori rinvenivano: un fucile del tipo doppietta calibro 12 avente matricola abrasa ed 01 una pistola Beretta calibro 7,65, munita di caricatore monofilare nonché 45 proiettili per arma corta calibro 7,65 e 45 cartucce da caccia cal. 12 caricate a pallettoni e palla singola. 

Inoltre sono stati rinvenuti 3 artifici pirotecnici denominati Spp Cs 75-H50 calibro 75, completi di miccia di accensione ed avente Nec di grammi 142,90 Cat. F4 pericolo. I primi accertamenti posti dal personale della Polizia scientifica, hanno permesso di verificare  il perfetto funzionamento delle armi le quali si presentavano in ottimo stato e pronte ad un eventuale utilizzo, poiché la pistola veniva rinvenuta con caricatore inserito e rifornito di sei cartucce. L’arma risulta da accertamenti provento di un furto avvenuto nel 2016 in un comune del Cosentino. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a risalire al proprietario del fucile nonché accertamenti tecnici sulle stesse.

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