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Un crollo avvenuto nel centro storico di Cosenza (immagine di repertorio)

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COSENZA – Un muro di sei metri è crollato a causa del maltempo degli ultimi giorni in via Bendicenti, nel cuore del rione Massa. Fortunatamente non sono stati registrati danni a persone o cose. Tuttavia la frana che si è verificata, intaccando il muro in questione, potrebbe mettere a rischio l’edificio limitrofo, quello dell’Istituto “Suor Elena Aiello” (ma la Madre generale delle suore minime della Passione di N.s.g.c., suor Eugenia Amodio rassicura: «È tutto sotto controllo, faremo le nostre verifiche»).

Sul posto, al momento dell’evento, si sono immediatamente recati i vigili e ha anche effettuato un sopralluogo Antonella Rino, dirigente della Protezione civile di Palazzo dei Bruzi. «Domani (oggi, ndc) la dirigente Rino realizzerà un secondo sopralluogo – ha precisato a questo giornale Francesco Alimena, consigliere comunale delegato al Centro storico -, per capire non a caso come intervenire. A ogni modo – aggiunge – la prima cosa da fare in questo momento, considerando che il muro di contenimento che è crollato è privato, sarebbe un’interrogazione catastale».

Capire, dunque, dapprima, su chi possa ricadere la proprietà del muro che ha ceduto a causa di una massa di fango, la quale ha pure invaso il parcheggio sottostante (anche questa volta non causando danni eccessivi). «E poi – aggiunge Alimena -, una volta individuati per l’appunto i proprietari, bisognerà procedere con un’ordinanza urgente di messa in sicurezza al fine di rimuovere il pericolo e quindi evitare che l’area possa rappresentare un intralcio pubblico: sono questi gli interventi che, nella specie, interesseranno l’amministrazione comunale».

Qualora, poi, l’operazione di rinvenimento dei privati non andasse a buon fine (e come abbiamo già scritto non è andata a buon fine quella sul palazzo di via Campagna numero 18, in pieno centro storico), ci sarebbe un ulteriore passo da compiere. «Se i privati proprietari non risponderanno – continua sempre il consigliere comunale -, il Comune interverrà in danno e imputerà ai privati stessi la rimozione del pericolo, pure considerando che l’accesso in via Bendicenti risulta bloccato».

Una situazione, pertanto, assai precaria, che fa pure interrogare sullo stato conseguente della rete idrica e fognaria della zona e sì, in secondo luogo, su quella dell’intero centro storico, spesso soggetto a cedimenti e crolli. Il più “eclatante”, probabilmente per le dimensioni del palazzo, è stato proprio quello riguardante il citato edificio (di proprietà privata) situato in via Campagna. Un immobile, quest’ultimo, interessato ripetutamente da tali eventi e su cui già pende, come anticipato nelle scorse settimane dal “Quotidiano” e sempre nel silenzio dei proprietari, l’ordinanza di messa in sicurezza/demolizione del sindaco Franz Caruso.

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