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I vigili del fuoco sul luogo dell'incidente

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TREBISACCE (CS) – Vola dalla carreggiata nord della superstrada 106 bis, con il camion frigorifero che conduceva, giù dal viadotto sul Canale del Monaco, in località Rovitti del comune di Trebisacce. L’autista del mezzo pesante, S.P. di 59 anni di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) muore sul colpo schiacciato dal camion all’interno della cabina di guida.

Il grave incidente si è verificato all’alba e quale causa del sinistro si ipotizza un colpo di sonno o un malore improvviso del conducente del mezzo pesante. Partito dalla Sicilia, il camion frigorifero non aveva carico di merce a bordo ma solo pedane che, probabilmente, servivano per effettuare il carico sui mercati del Nord.

Il camion frigorifero aveva da poco superato l’abitato di Trebisacce quando giunto in contrada Rovitti si consumava il grave incidente che causava il decesso del conducente. Pare che il camion abbia attraversato le carreggiate stradali per volare dal viadotto non particolarmente alto, posto sul Canale del Monaco, dopo avere abbattuto il guard-rail posto ai margini della carreggiata sud. Il risultato del crash è stato fatale per l’uomo, rimasto schiacciato nella cabina di guida.

Da quanto appreso, l’allarme sull’incidente avvenuto intorno alle cinque di mattina, sarebbe stato dato con ritardo a causa dello scarso traffico in quell’ora del mattino e considerando anche il giorno festivo. Comunque, l’uomo sarebbe deceduto sul colpo ed i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Castrovillari e del Distaccamento dei volontari di Trebisacce hanno avuto il loro ben da fare per liberare il corpo ormai senza vita di S.P. dalla lamiere contorte della cabina di guida.

Per recuperare il mezzo pesante, è stata necessaria una grossa gru dei Vigili del Fuoco. Sul posto, anche l’ambulanza non medicalizzata di Cassano e quella medicalizzata di Castrovillari che, però, non hanno trovato feriti da curare e trasferire in ospedale. I rilievi tecnici per accertare le cause del sinistro sono stati affidati ai Carabinieri della Stazione di Trebisacce che, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno fatto trasferire la salma del camionista presso la morgue dell’ospedale di Trebisacce a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il sequestro cautelare della salma è stato disposto in attesa che si decida se fare effettuare l’esame autoptico sul corpo per accertare le cause dell’uscita di strada (malore o colpo di sonno) o restituire la salma ai familiari.

Il commento di Fabio Pugliese (Basta vittime sulla SS 106)

Il responsabile dell’associazione Basta vittime sulla SS 106, Fabio Pugliese, ha così commentato l’ennesimo incidente mortale: «Cari Amici, questa mattina un uomo ha perso la vita sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria. Era alla guida di un mezzo quando, per cause ancora da accertare, è andato fuori strada proprio su un ponte. Qui, ormai è noto, non vi è alcuna manutenzione da anni e vi sono guard-rail fatiscenti che non servono proprio ad un bel nulla! L’ennesimo assassinio di Stato che resterà certamente sulla coscienza della peggiore dirigenza della Struttura Territoriale di Anas in Calabria e poi, soprattutto, sulla politica calabrese che questa dirigenza l’ha voluta, la difende e non la caccia a calci nonostante i loro pessimi e, purtroppo, evidenti risultati che sono peraltro sotto gli occhi di tutti. Vorrei esprimere le mie condoglianze alla famiglia di quest’uomo insieme al mio profondo dispiacere per ciò che è accaduto. In tutta Italia chi va fuori strada non perde la vita mentre sulla Statale 106 ormai è la normalità. Vergogna!»

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