X
<
>

Gli impianti di Lorica

Condividi:
1 minuto per la lettura

SAN GIOVANNI IN FIORE (COSENZA) – La prima spruzzata di neve in Sila e precisamente sulla vetta più alta della Sila, Monta Botte Donato, domenica scorsa ha fatto venire subito in mente la chiusura degli impianti sciistici a Lorica.

L’occasione, però, è stata propizia per trasformare l’amarezza in protesta tant’è che a partire da oggi e fin quando gli impianti non riprenderanno a funzionare, in tutti gli esercizi commerciali della ridente località turistica silana saranno affissi i cartelli per chiederne l’apertura.

Il tutto è partito dal comitato spontaneo del luogo, che ha fatto affiggere sulle porte dei negozi e di tutte le attività commerciali presenti sul territorio de “La perla della Sila” gli slogan «Lorica Ski subito», «Lorica vuole ripartire» oppure «Vogliamo gli impianti aperti». Con la stagione invernale oramai alle porte i commercianti e tutti coloro i quali vivono e operano a Lorica non vogliono trascorrere un’altra stagione infernale come quelle degli anni passati, quando (anche a causa delle chiusure imposte dall’emergenza sanitaria) si è toccato il punto più basso in termini di presenze turistiche.

Solo con l’avvento della nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Rosaria Succurro, si è mosso qualcosa l’estate scorsa, perché alcuni degli eventi dell’Estate florense si sono svolti proprio nel territorio della Perla della Sila, il più noto dei quali è stata l’elezione di Miss Italia, che ha comportato la presenza di tantissimi turisti.

Ora con l’inverno già alle porte, gli operatori turistici della zona sperano di non essere costretti a rivivere l’incubo degli anni passati, quando con gli impianti sciistici chiusi, alle loro latitudini non si era vista nemmeno l’ombra di un turista.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE