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Il sindaco di Cassano allo Ionio Gianni Papasso

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CASSANO ALLO IONIO (COSENZA) – Non luogo a procedere. E’ quanto ha deciso il Tribunale di Castrovillari, giudice Biagio Politano, al termine dell’udienza preliminare sulle accuse di omissione di atti d’ufficio e reati ambientali mosse al sindaco di Cassano Gianni Papasso.

Ne dà notizia lo stesso Papasso in un lungo post su Facebook.

I fatti risalgono all’aprile del 2017 quando a Papasso e al dirigente del Settore Manutenzione del Comune, Salvatore Pennini, è stata contestata l’omessa depurazione dei reflui fognari provenienti dal quartiere Timpone Rosso e dal rione campo sportivo.

“Con atti alla mano prodotti al Giudice – scrive Papasso – ho dimostrato che, da quando sono stato eletto per la prima volta sindaco, nel 2012, ho riservato, con atti concreti, una particolare attenzione alla cura dell’ambiente. Non posso che gioire ed esprimere entusiasmo per questa ulteriore sentenza assolutoria che contribuisce a ristabilire la veritá dei fatti. Oltre alla gioia, questo pronunciamento mi stimola ad adoperarmi- con ancora più caparbietá, entusiasmo e spirito di abnegazione- per la risoluzione dei tanti problemi presenti nel territorio cassanese e per il suo definitivo rilancio”.

Un ringraziamento il sindaco Papasso lo ha rivolto all’avvocato Franz Caruso, “che, ancora una volta, con l’elevata professionalità che lo contraddistingue, ha saputo brillantemente rappresentare e sostenere le argomentazioni difensive. Un ringraziamento affettuoso anche al suo collaboratore, l’avvocato Gaetano Papasso”.

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