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I sigilli alla pista ciclabile

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MORANO CALABRO (COSENZA) – Sottoposto a sequestro penale il segmento Morano Campotenese della pista ciclabile, inaugurata il 24 maggio scorso e realizzata dal Parco Nazionale del Pollino sul tracciato dell’ex strada ferrata. Il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, è stato nominato custode giudiziario della struttura per la tutela dell’incolumità pubblica.

I sigilli sul tratto della pista ciclabile sono stati posti nella serata di ieri dai carabinieri della stazione di Morano dopo che nel pomeriggio sulla pista ciclabile era stato effettuato un sopralluogo a cui avevano partecipato anche i vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari.

Il tratto di pista ciclabile Campotenese – Morano è stato realizzato, oltre che con fondi ministeriali, grazie al contributo di un milione e mezzo da parte della Regione Calabria ed è stato inaugurato il 24 maggio scorso. Il provvedimento di sequestro penale emesso dalla Procura del Tribunale di Castrovillari ed eseguito dai carabinieri della stazione di Morano, stante a quanto si è appreso, sarebbe scaturito da un esposto di un cittadino che ha segnalato il cedimento di parti di intonato dalle volte di alcune gallerie del vecchio tracciato ferroviario, oggi reso pedociclabile.

Il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, che è stato nominato custode giudiziario della struttura per la tutela dell’incolumità pubblica, nella stessa serata di ieri, con una nota, ha diffidato “la cittadinanza e tutti i fruitori abituali e occasionali a non oltrepassare i varchi chiusi. Vige pertanto – si legge nella nota – il più assoluto divieto di violare i sigilli o di impegnare con qualsiasi mezzo e per qualsivoglia ragione la pista. Eventuali trasgressioni saranno sanzionate con denuncia penale”.

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