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Indagati i responsabili della ditta che stava eseguendo i lavori sul torrente Canna dove è morto Giuseppe Spagna

ROSETO CAPO SPULICO – Si è svolto oggi, 3 giugno 2023, alle 15, presso la morgue dell’ospedale Giannettasio, nell’area urbana di Rossano, l’esame autoptico sul corpo senza vita di Giuseppe Spagna, l’operaio di 38 anni sepolto sotto una lastra di cemento staccatasi dall’argine del Torrente Canna (LEGGI).

Il Torrente che attraversa l’abitato di Rocca Imperiale, è interessato ad opere di riqualificazione e messa in sicurezza finanziate dalla Regione Calabria per evitare il pericolo di esondazione del corso d’acqua che, esondando, avrebbe creato seri danni all’abitato ed alle sue pregiate colture.

L’appalto, eseguito dal Comune di Rocca Imperiale, è stato vinto da una ditta di Roseto Capo Spulico che stava eseguendo i lavori di messa in sicurezza del torrente. Giuseppe Spagna era nel letto del torrente quando dall’argine si è staccato una pesante lastra di cemento che lo ha sepolto.

È stato necessario un duro lavoro dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Castrovillari e dei volontari di Trebisacce, per recuperare, con l’ausilio di una grossa gru, il corpo senza vita dello sfortunato operaio. Subito dopo l’esame autoptico, la salma di Giuseppe Spagna sarà restituita ai familiari ed alla costernata comunità di Roseto Capo Spulico. Ricordiamo che Giuseppe lascia nel dolore più profondo i genitori Francesco e Rocchina, la sorella Rosalba, la moglie Giusy e la figlia ventenne Martina.

MORTO TRAVOLTO DALL’ARGINE DEL TORRENTE CANNA, DUE INDAGATI

Come noto, la Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un fascicolo di indagine. Nel registro degli indagati ha iscritto due responsabili della ditta che stava eseguendo i lavori di messa in sicurezza del torrente Canna. Le indagini sull’ennesimo caso di morte bianca in Calabria, sono affidate al comandante dei Carabinieri della Stazione di Rocca Imperiale, maresciallo Guido Della Sala e coordinati dalla Compagnia di Cassano allo Jonio, guidata dal capitano Michele Ornelli e dalla Procura di Castrovillari, ed hanno portato all’identificazione di due responsabili della ditta incaricata dei lavori, indagati per omicidio colposo a causa della presunta negligenza e violazione delle norme di sicurezza durante l’esecuzione dei lavori.

IL LUTTO CITTADINO

La sindaca Rosanna Mazzia ha confermato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie del giovane operaio già programmate per domenica 4 giugno, alle ore 15 e 30, nella Chiesa di Sant’Anna nella Marina di Roseto Capo Spulico. Domenica a Roseto Capo Spulico troveranno ospitalità tanto il sentimento del dolore per la grave perdita di un concittadino morto sul posto di lavoro, quanto quello della leggerezza e della gioia per le Cresime già da tempo programmate in paese.

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