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Il regista Michelangelo Frammartino

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CERCHIARA (COSENZA) – Il consiglio comunale di Cerchiara di Calabria, riunito in sessione straordinaria ieri pomeriggio, ha conferito al regista del film “Il Buco”, Michelangelo Frammartino, collegato in remoto, e alla co-autrice e sceneggiatrice, Giovanna Giuliani, la cittadinanza onoraria.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Antonio Carlomagno, con la cittadinanza onoraria conferita ha inteso esprimere riconoscenza al regista e al suo staff «per il notevole contributo apportato alla promozione, diffusione e conoscenza in Italia e nel mondo del territorio di Cerchiara di Calabria e dell’intero Parco nazionale del Pollino, con il capolavoro cinematografico “Il Buco”, vincitore del premio speciale della giuria alla 78ª mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia».

Questa la motivazione del riconoscimento che verrà consegnato di persona al regista e alla co-autrice giorno 9 dicembre presso la Catasta di Campotenese nel corso di una cerimonia ufficiale organizzata dal Parco nazionale del Pollino.

«Quella di oggi (ieri per chi legge) – ha scritto il sindaco Antonio Carlomagno – rappresenta la cerimonia burocraticamente valida per l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Frammartino al quale davvero siamo riconoscenti per la grande vetrina che il suo film ha offerto alla nostra cittadina e al contesto naturale dell’Abisso del Bifurto. Questo risultato cinematografico straordinario ci ha permesso anche di accelerare sulla volontà già programmata di voler riqualificare l’ingresso della cavità naturale presso la quale apporremo anche una targa di riconoscimento per gli speleologi che nel 1961, con la loro impresa nel ventre del Pollino, scoprirono una delle grotte più profonde d’Europa».

Dunque, riconoscimento anche a tutti gli speleologi della spedizione: Gianni Braida, Beppe De Mattesi, Giulio Gecchele, Carla Lanza, Nino Martinotti, Gigi Marchetti, Marziano Di Maio, Franco Actis, Renato Grilletto, Eraldo Saracco, Giulio Cappa, Tullio Diemontese, Gianni Follis, Paolo Chiesa, Dario Sodero, Beppe Baldo, Alberto Bosi, Giancarlo Padini, Sergio Trebbi, Mario Gherbaz.

Inoltre un riconoscimento particolare verrà tributato ad Antonio Larocca del gruppo speleologico “Sparviere” di Alessandria del Carretto, esperto conoscitore del Pollino per aver contribuito alla genesi del film di Frammartino «ingenerando – ha scritto l’amministrazione comunale – la scelta di questi luoghi a lui cari quale naturale set del film facendo leva sulla forza della passione, la competenza di un vissuto e l’amore smisurato per questa terra».

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