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La “camera da letto” del meccanico Corrado Bruno

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PAOLA (COSENZA) – Sta scontando gli arresti domiciliari in un vecchio spogliatoio inagibile e utilizzato, senza impianti idrico ed elettrico, con infissi inesistenti o danneggiati. Umidità ovunque, piove sul letto e di notte le temperature scendono in modo considerevole.

E’ lo stato in cui vive Corrado Bruno, meccanico 50enne di Paola, con alle spalle un divieto di avvicinamento di 300 metri alla moglie. Ordine violato giorni addietro e per il quale il 50enne è stato arrestato e nuovamente associato ai domiciliari presso lo spogliatoio del campetto di calcio posto sotto il “ponte Azzurro”, a sud di Paola.

Il 50enne paolano, in particolare, racconta al Quotidiano del Sud – documentando le sue affermazioni – che dalla scorsa estate la sua vita era ripresa regolarmente: aveva ripreso a frequentare la moglie, anche se in abitazioni separate (lui vive da diversi mesi in quello spogliatoio) e, come sempre, continua a vedersi con i tre figli. Alcune settimane addietro, peraltro, era rientrato a casa sua, in accordo con la consorte, ma incomprensioni sorte successivamente per fatti personali avevano fatto ripiombare la coppia in uno stato di contrapposizione, tanto che la donna – che aveva riaccreditato il marito anche documentalmente – ha chiamato i carabinieri per segnalare la violazione dell’ordine del giudice di avvicinamento del marito a meno di 300 metri.

Ed è scattato il nuovo arresto. Bruno è stato ascoltato dal Giudice, a cui ha raccontato la sua versione dei fatti, ed il suo avvocato, Giuseppe Bruno del foro di Paola, ha chiesto la revoca del provvedimento in atto. Ma alle rogne giudiziarie si aggiungono i disagi che l’uomo vive in quella catapecchia di spogliatoio.

Lui andrà via da lì – ha riferito – solo se gli consentiranno di andare a vivere in un appartamento di sua proprietà o presso la casa dell’anziana madre; immobili che, tuttavia, si trovano nella stessa palazzina ove abita la moglie, anche se situati in piani diversi. Vedremo come si determinerà il Giudice.

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