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Il laghetto del parco Robinson

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RENDE – Erano in 24, ora sono più o meno alla metà. Nel laghetto “abbandonato” e senza cure del Parco Robinson, dalle acque putride e maleodoranti, continua lenta la strage di oche. L’ultima “vittima” un esemplare nero.

«L’abbiamo visto barcollare in acqua, poi si è piegato su un fianco, senza muoversi più. Morto», racconta una dei tanti pensionati frequentatore quotidiano del parco.

La carcassa ieri mattina era stata rimossa, l’acqua del laghetto stagnante si presentava, ma è così da più giorni, coperta da una sorta di spessa mucillagine.

«Siano indignati», in coro un gruppetto di pensionati, «sono state fatte diverse segnalazioni al Comune. Quando tutti saranno morti forse qualcuno si accorgerà di questa silenziosa strage di animali che non mangiano anche perché non mettono il becco in quell’acqua puzzolente».

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