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Una delle foto che ha consentito l'identificazione dei rapinatori

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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Secondo l’accusa avrebbero messo a segno una rapina in stile ‘Arancia meccanica’ a Corigliano Rossano. I carabinieri di Corigliano, in collaborazione con i colleghi di Villa San Giovanni, hanno, quindi, arrestato 3 uomini, due romeni C.M. (22 anni) e  D.M.M., di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, e un 42enne rossanese A.S. anche lui già noto alle forze dell’ordine, che, dopo aver messo a segno il colpo efferato, riuscito anche perché hanno approfittato della conoscenza da parte di una delle vittime di uno dei due romeni, hanno tentato, i due romani, di fuggire verso la Sicilia, mentre il terzo, l’italiano, è stato arrestato nella sua abitazione a Rossano.

I tre sono accusati di rapina aggravata in concorso e detenzione di arma comune da sparo.

I fatti risalgono all’8 maggio scorso quando la banda, secondo la ricostruzione dell’accusa, è piombata all’interno di un’abitazione in centro a Corigliano costringendo una coppia, fratello e sorella, a consegnargli tutto il denaro, in tutto 800 euro, in loro possesso dietro la costante minaccia di una pistola.

Una delle vittime, la ragazza, ha avuto la prontezza di fotografare i malviventi mentre fuggivano a bordo di una station wagon con targa straniera, e proprio grazie a diverse immagini acquisite durante le indagini gli investigatori hanno individuato i responsabili.

Uno dei due giovani dell’est europeo aveva risieduto per lungo tempo in provincia di Agrigento, per questo motivo i militari della Stazione di Corigliano hanno ritenuto che i fuggitivi stessero per raggiungere l’isola. I carabinieri sono riusciti, comunque, ad anticiparne le mosse, bloccandoli all’imbarco del traghetto.

 

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