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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Prima le perquisizioni, intorno alle 21.45, durate diverse ore. Poi, in piena notte, gli arresti: è alle 2.30 circa che i carabinieri del Nucleo provinciale Anticrimine hanno stretto le manette attorno ai polsi di Fabio Barilari, già noto alle forze dell’ordine, e Giorgio Arturi, anch’egli gravato da un precedente.

L’ipotesi di reato è di estorsione aggravata dal metodo mafioso: dell’attività d’indagine condotta dal pm Luca Primicerio è emerso, infatti, che i due avrebbero vessato, con ripetute richieste di denaro e, in seguito, danneggiato un’attività commerciale di Schiavonea agendo – da quel che si apprende – al fine di favorire gli interessi di un gruppo della criminalità organizzata locale.

L’azione delle forze dell’ordine ha avuto origine, presumibilmente, dalla denuncia dei titolari i quali hanno fornito agli inquirenti i filmati comprovanti le condotte estorsive.

Entrambi i soggetti – difesi rispettivamente dagli avvocati Francesco Scatozza e Luigi Malomo – si trovano attualmente ristretti presso il carcere di Castrovillari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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