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Il sindaco di Cassano Gianni Papasso

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CASSANO (COSENZA) – “La situazione Covid a Cassano è sempre più allarmante. I casi positivi sono in rapida crescita, soprattutto tra i giovani e i non vaccinati. In pochi giorni siamo arrivati a contare ben 66 positivi e il dato è in continuo aumento. Purtroppo queste sono le conseguenze per aver abbassato la guardia e non aver rispettato le regole in questi giorni d’estate”.

A scriverlo in un post pubblicato sulla sua pagina facebook è stato il primo cittadino di Cassano, Gianni Papasso. Un post che ha ricevuto parecchi commenti dove è stata evidenziata la quasi totale mancanza di controlli da parte degli organi preposti soprattutto nella zona costiera.

Stante ai dati ufficiali riferiti alla situazione esistente martedì sera le persone contagiate sull’intero territorio comunale cassanese erano 66, 19 a Cassano centro, 22 a Lauropoli e 25 a Sibari. Due persone ricoverate e 148 in quarantena/isolamento.

Una situazione che per il sindaco è dovuta al fatto che “essere in zona bianca è stato inteso da alcuni come un ‘liberi tutti’ e ora si rischia – ha sottolineato – di tornare pericolosamente alle restrizioni che ben conosciamo. Le disposizioni normative per contenere l’emergenza – ha evidenziato il primo cittadino – ormai ci accompagnano da più di un anno e le conosciamo bene. È essenziale rispettarle per uscire da questo incubo”.

Il sindaco Papasso, dopo essersi detto vicino a chi è attualmente positivo, alle famiglie in difficoltà e a chi ha perso un proprio caro per colpa di questo tremendo virus, ha rinnovato, per l’ennesima volta, il suo invito alla responsabilità civica e soprattutto al buonsenso.

“Vi invito ancora una volta – ha concluso il post – al rigoroso rispetto delle regole di distanziamento sociale. Questo virus cammina sulle nostre gambe ed è necessario il massimo impegno da parte di tutti per fermarlo”.

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