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Franco Corbelli

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«MIGLIAIA e migliaia di docenti, personale Ata, docenti e studenti universitari continuano, da tutte le regioni italiane, ad aderire all’iniziativa di Diritti Civili chiedendo il modulo da presentare alle scuole o università per chiedere di poter utilizzare il test salivare per dimostrare la propria negatività al coronavirus e poter così accedere al luogo di lavoro o di studio, senza perdere l’insegnamento, lo stipendio e la possibilità, per gli studenti, di seguire i corsi universitari in presenza».

Lo scrive in una nota Franco Corbelli, che ieri sera ha anche chiesto, in una diretta Fb, l’intervento dell’Unione europea e della Magistratura, «per fermare, nell’ambito delle loro rispettive competenze, questa deriva, questa tortura e per far rispettare i diritti fondamentali delle persone che vengono letteralmente calpestati».

«Perché in tutta Europa il Green pass per il personale scolastico è stato previsto e adottato solo in Italia, nonostante il nostro Paese in questo momento abbia molto meno contagi e morti di altre nazioni?», chiede Corbelli.

«Perché nonostante sia stato già vaccinato il 90% del personale scolastico – prosegue – ci si continua ad accanire contro quei pochi professori e personale che restano ai quali viene negato adesso anche il test salivare per costringerli alla vaccinazione, pena la perdita del lavoro, dello stipendio, ma anche purtroppo della serenità e stessa dignità?».

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