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La protesta davanti all'Asp di Cosenza

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COSENZA – Protesta a Cosenza dinanzi alla direzione generale dell’Asp da parte dei lavoratori delle cliniche San Bartolo e Villa Sorriso.

«Si sono aperte varie procedure di licenziamento nelle cliniche appartenenti ai gruppi IGreco e Morrone – spiega Ferdinando Gentile dell’USB – utilizzando i decreti dei commissari che permettono l’esternalizzazione di alcune figure. Questo non possiamo più permetterlo e pensiamo che le istituzioni debbano intervenire a tutela di questi lavoratori che hanno prestato servizio in momenti molto delicati in passato come nei mesi legati all’emergenza Covid».

Per i sindacati , Cgil, Cisl e Usb, la figura del commissario dell’Asp cosentina, Vincenzo La Regina, è figura di controllo e «auspichiamo la riapertura di un tavolo sulla sanità privata. Tocca a noi – hanno poi aggiunto i sindacalisti- far capire al commissario le regole di ingaggio nella sanità privata, ma soprattutto scongiurare i 9 licenziamenti a Villa Sorriso, più 25 della San Bartolo, che incombono sul futuro dei lavoratori. Occhiuto ci aveva promesso che avrebbe aperto dei tavoli tematici sulla sanità privata, in quest’ottica auspichiamo che cambino le cose. L’unica strada percorribile è discutere della questione e bloccare i licenziamenti in atto, frutto di decreti scellerati».

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