X
<
>

Il Flixbus rotto

Condividi:
2 minuti per la lettura

Si rompe il motore del Flixbus e tutti restano bloccati a Lauria per oltre due ore, disagi per un gruppo di 40 viaggiatori diretto a Roma

“Speriamo che il nuovo bus arrivi presto”, dice una suora in mezzo al nulla. O meglio quando parla è nel piazzale degli autobus di Lauria: la sorella è tra i circa quaranta passeggeri del pullman Flixbus che sarebbe dovuto essere a Roma alle 13.40 di questa mattina.

Partito da Cosenza alle 7.30, il bus ha subito un guasto circa due ore dopo: pit stop in galleria e poi, appunto, fermata a Lauria, dove i viaggiatori sono rimasti in attesa per oltre due ore dell’arrivo di un autobus sostitutivo, arrivato con precisione intorno alle 11.30. “Sorella – chiosa qualcuno – ma se non ha speranza lei, chi deve averla”. La sventurata, intanto, sospira.

IL FLIXBUS ROMPE IL MOTORE E I PASSEGGERI ATTENDO PER OLTRE DUE ORE

Oltre al disagio – il sole che batte forte mentre gli sfortunati passeggeri attendono -, c’è, a ogni modo, anche la beffa. Non solo, infatti, in base a quanto riferito dagli autisti, l’azienda Flixbus non rimborserà il biglietto ai viaggiatori, ma offre esclusivamente una consumazione di 10 euro ai 40 “sfollati”: sfortunatamente l’unico bar presente nella piazzola di Lauria indica l’iter burocratico da intraprendere. Tu paghi il tuo panino, poi invii a Flixbus lo scontrino. Tuttavia, viste le tempistiche, nessuno acquista nulla.

Malcontento generale quindi. D’altronde c’è chi sa di perdere coincidenze con treni e altri bus. C’è chi, addirittura, perderà la riunione di lavoro. Anche una cittadina Ucraina, residente in Germania, è preoccupatissima: dovrà trovare una sistemazione per questa notte nella Capitale. Pagando coi suoi soldi. Flixbus si premura, infine, di scusarsi, via sms, coi passeggeri: scuse rifiutate. Si può, anzi si deve fare di meglio. Un consiglio? Prima di affrontare lunghi viaggi, si controlli lo stato del mezzo. L’Aci di domenica potrebbe non rispondere.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE