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L'ospedale della Sibaritide in costruzione

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La Regione stanzia nuovi fondi per la ripresa dei lavori del nuovo ospedale della Sibaritide a causa dell’aumento dei costi


CORIGLIANO ROSSANO – La giunta regionale è pronta a mettere mano al “portafogli” per la ripresa dei lavori del nuovo ospedale della Sibaritide. La struttura sanitaria in corso di costruzione nella zona Insiti dell’area urbana di Corigliano, a ridosso della statale 106 jonica, vive l’ennesimo periodo di stand-by, stavolta a causa della mancanza di fondi per il prosieguo dei lavori, affidati alla D’Agostino Costruzioni.

L’azienda, dopo l’ultima colata di cemento della scorsa estate ha dovuto fermarsi. Nel maggio del 2022, circa un anno fa, in vista dell’ineluttabile stop, la D’Agostino aveva provveduto a stilare la variante per la rideterminazione dei costi. Aumenti determinati negli ultimi anni dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. Ma anche dall’intervenuta necessità di adeguare la struttura alle nuove normative in tema sanità figlie della pandemia da covid.

Conti alla mano la cifra di cui l’opera, per essere conclusa, abbisogna sfiora i centocinquanta milioni di euro, il doppio di quanto finora stanziato. Da quasi un anno si attende la Regione, impegnata a studiare la variante presentata. Nella giornata di ieri la consigliera regionale, nonché presidente della terza commissione ha annunciato il nuovo, determinante, step in capo alla Regione, soggetto attuatore di questa agognata opera.

“Sull’ospedale della Sibaritide si continua a lavorare per la ripartenza in tempi brevi dei lavori e sul riequilibrio del Piano Economico Finanziario. Nella prossima seduta la Giunta Regionale con propria delibera provvederà all’iscrizione a bilancio delle risorse individuate. Composte in parte da fondi regionali e in parte da fondi nazionali, e il loro utilizzo per la copertura del quadro economico dell’Ospedale della Sibaritide. Al tempo stesso sono state aperte le necessarie interlocuzioni con i Ministeri competenti”. Queste le parole di Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative.

“L’impegno del Presidente Occhiuto e di tutta la governance regionale prosegue verso il raggiungimento dell’obiettivo di dotare l’arco jonico cosentino di un nuovo ospedale d’avanguardia che possa garantire servizi adeguati ad un bacino d’utenza di circa 200mila persone. La salute è un diritto fondamentale, e stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili per garantirlo ai cittadini calabresi”.

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