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Ippolito Gallo con ai lati le figlie Simona e Anna

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COSENZA – Diversi sono gli esempi virtuosi dell’imprenditoria calabrese che si è consolidata negli ultimi anni e, tra questi, c’è il caso della famiglia Gallo che da due generazioni, col marchio “Gallo case” porta avanti con passione il sogno del signor Ippolito. Gallo Case da 30 anni ormai, si è consolidata all’interno di un settore, quello immobiliare, che storicamente ha avuto alti e bassi: il benessere e boom economico, crisi economica del 2008, in ultimo la pandemia da Covid-19. Loro, nonostante tutto, continuano a restare ben radicati nella solidità aziendale. Siamo nella sede di “Gallo Case” a Rende, punto di riferimento territoriale dopo le agenzie di Cosenza, Camigliatello Silano e poi Belvedere Marittimo. Città, mare e monti, come tiene a precisare il ragionier Ippolito Gallo, cresciuto con il sogno di costruire case, abitazioni che non sono state rivendute a chiunque, ma che sono spesso passate da padre in figlio, da nonno a nipoti che vogliono tenersi stretti case ben costruite e di prestigio.

Ad accoglierci nella sede di Rende, con le figlie Anna e Simona, Ippolito Gallo, ricordiamo storico costruttore nella città bruzia e nella sua provincia. Nell’agenzia un via vai di persone alla ricerca della casa dei propri sogni. Registratore acceso, Anna è pronta a raccontare come tutto ebbe inizio: “Se siamo qui oggi lo dobbiamo soprattutto a mio padre che agli inizi degli anni ‘60 ha creduto nell’edilizia, prima popolare, per poi specializzarsi in costruzioni dallo stile tradizionale e di prestigio. Aveva appena 23 anni quando ha costruito il suo primo palazzo e, da allora, non si è più fermato. Era esattamente il 1963”. “Nel 1995 invece la ditta costruttrice di Ippolito cambia passo e nasce la prima agenzia immobiliare Gallo Case. Poi siamo arrivate io e mia sorella, del resto non poteva andare diversamente, essendo cresciute a pane, mattoni e cantieri. In questi anni abbiamo visto un intero territorio trasformarsi, ma l’amore incondizionato per questo settore è la nostra più grande forza, anche durante il periodo Covid che ha penalizzato e fatto chiudere diverse aziende”.

La notizia da prendere come esempio è che la famiglia Gallo, durante gli anni di pandemia, non ha licenziato nessuno delle sue 20 risorse lavorative, che tra dipendenti e collaboratori costituiscono il cuore pulsante dell’azienda. C’è tanta energia, in una sede in cui papà Ippolito si muove tra una stanza e l’altra con la stessa dinamicità del primo giorno. Eccolo seduto davanti a noi, emozionato, perché parlare del suo sogno mette un certo friccichio nel cuore e negli occhi lucidi di ammirazione delle figlie che con lui ancora progettano e vendono: “È questa la mission di Gallo Case, progettare e vendere abitazioni, consigliare ed accompagnare altri imprenditori nella realizzazione di uffici, capannoni o nell’acquisto di terreni su cui sorgerano abitazione sempre più moderne”, specifica Ippolito. L’emozione rompe la sua voce: “il nostro impegno è quotidiano perché questo territorio mi ha dato tanto e tanto merita anche da noi”.

In effetti, alla crescita e all’espansione territoriale da un capo all’altro di Campagnano, con le città di Cosenza e Rende, ha contribuito anche Ippolito Gallo con le sue innumerevoli costruzioni e l’attività di mediazione immobiliare. Sì, proprio innumerevoli, né lui e né le figlie riescono a fornirci una stima delle case. Sono tante, davvero tante. E la storia continua…

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