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Pino Gentile, per 35 anni consecutivi in consiglio regionale

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COSENZA – Il centrodestra sembra apparentemente immobile, ma in realtà molto si muove. Da tempo sono iniziate le grandi manovre in vista delle elezioni e l’indiscrezione più clamorosa parla di un rientro del gruppo Casa delle Libertà in Forza Italia. Una notizia che ovviamente ha scosso molto il panorama del centrodestra. Stiamo infatti parlando di big delle preferenze che il prossimo ottobre si candideranno sotto le insegne del Cavaliere e gli spazi inevitabilmente si restringeranno.

Il caso più importante è a Cosenza. Qui il centrodestra è sempre stato monopolizzato da due famiglie o, volendo, da due coppie di fratelli: i Gentile e gli Occhiuto. Un rapporto controverso il loro, fatto di forti liti, riappacificazioni, repentini allontanamenti. Basti pensare che Mario Occhiuto fu il primo a tesserarsi con Forza Italia, fondando il primo club a Cosenza.

Al partito aderì anche il fratello Roberto che prima venne eletto consigliere comunale, poi nel 2000 in consiglio regionale (fu il più giovane nella storia della nostra regione). Ma fu a quel punto che iniziarono le tensioni con i fratelli Gentile che chiedevano di entrare nel partito. Le giovani leve, però, si opposero all’ingresso arrivando anche ad occupare simbolicamente il club cosentino.

I Gentile alla fine entrarono e ad uscire fu proprio Roberto Occhiuto che nel 2002, dopo serrate polemiche con i leader locali di Forza Italia culminata con una richiesta di espulsione dal partito, aderisce al Ccd di Pier Ferdinando Casini.

Passa molta acqua sotto i ponti e i fratelli alla fine decidono di seppellire l’ascia di guerra per conquistare il Comune di Cosenza. Mario Occhiuto è il candidato sindaco, Katya Gentile, figlia di Pino, il suo vice. Anche qui l’idillio dura poco e termina con il siluramento della Gentile da parte di Occhiuto.

Ora un nuovo patto per la conquista della Regione che è visto con preoccupazione da tanti che aspiravano a candidarsi in FI. Pino Gentile ha seduto sui banchi del consiglio regionale per 35 anni di fila. Solo nel corso dell’ultima elezione non ha centrato l’obiettivo pur avendo raccolto 7821 consensi nelle fila della Casa delle Libertà. La lista non ha, infatti, raggiunto il quorum ma era composta per gran parte proprio da grandi elettori di Gentile. Potenzialmente, quindi, la sua è una candidatura che può sfondare le 10.000 preferenze.

Sempre in Forza Italia, poi, si candiderà anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che è stato eletto con 12.053 voti. Se dovesse confermarli significa che nella lista della circoscrizione Nord gli spazi sono molti stretti visto che difficilmente verranno eletti più di due consiglieri.

Un problema che riguarda non solo la circoscrizione di Cosenza, ma anche quella di Catanzaro visto che del gruppo della Casa delle Libertà fanno parte anche Baldo Esposito e Piero Aiello, pronti anche loro a candidarsi con Forza Italia.

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